Ho letto che in India migliaia di persone avrebbero potuto salvarsi se l’allarme non fosse partito con almeno due ore di ritardo. La burocrazia stordisce. Come fa un funzionario a pensare di dare un allarme del genere con un fax? Che poi, come è successo, sbagli il numero e se ne accorga solo un’ora dopo quando lo tsunami si era già ingoiato l’impossibile, è quasi una conseguenza fisiologica.
Il fax mi è sempre stato antipatico, anche quando non c’era internet e sembrava una meraviglia della tecnica. Nel ’90 fu quell’idiozia di movimento che chiamarono pantera a rendermelo indigesto. Orde di cazzari da competizione armati di molta arroganza e di nessuna idea utile o almeno originale si insediarono negli uffici di presidenza di molte facoltà italiane. Da quelle postazioni giocavano a fare i rivoluzionari del terziario avanzato spedendo da Palermo a Milano, da Napoli a Torino ogni volantino sconclusionato, ogni verbale di assemblea delirante. Il fax divenne quasi il simbolo di un movimento che, come era logico, svanì come neve al sole lasciando solo danni e bollette da pagare. Per abusare di Mc Luhan, se il messaggio era idiota il mezzo doveva essere non del tutto esente da colpe. E infatti è stato chiaro negli anni immediatamente successivi che il fax non era altro che un tentativo mal riuscito di un rinnovamento tecnologico che stava per partorire ben altro.
Fax oggi per me significa solo lentezza, perché solo esigenze burocratiche ne impongono davvero l’uso: quando l’autocertificazione non basta, in attesa della carta di identità elettronica che chissà quanto tempo ancora dovremo sospirare, il fax è ancora l’unico mezzo (una contraddizione per tutte: per registrare un sito internet devi usare il fax).
Ma siccome il burocrate è una brutta bestia abitudinaria, se usa il fax per spedire la fotocopia di un documento va a finire che lo usa anche per avvertire di un cataclisma in arrivo. Per lui è tutto logico, perché l’esigenza di protocollare la comunicazione è per la sua mentalità prioritaria a tutto.
Sradichiamo i fax dalla nostra mente e dai nostri uffici.