Cronachesorprese

17 Ottobre 2014

L’ultras dei fatti

Filed under: news factory — alessandro @

E così anche Marco Travaglio finisce nell’insieme di quei tanti, da lui spesso bersagliati (e spesso, non sempre, a ragione), che non accettano le critiche e le risposte documentate. Ha dato un grande contributo ad alzare il livello del giornalismo italiano, non c’è dubbio. Però evidentemente in Italia è davvero difficile per tutti sottrarsi alla gazzarra tra tifosi e considerare i “fatti” senza fare propaganda politica o demagogia antipolitica.

Sull’alluvione ancora non voglio scrivere. Anche senza danni l’ho sofferta, forse più dell’altra volta e forse perché ripetuta dopo così poco tempo. Devo ancora metabolizzare.

Aggiornamento

Questo filmato è più completo e fa capire meglio:

6 Ottobre 2014

Chi difende libertà e democrazia

Filed under: Il postulante de-genere — alessandro @

Giudicate voi: Bologna, Torino, Napoli, Rovereto, Pisa… (l’elenco è in aggiornamento continuo).

I contestatori che hanno interferito con le manifestazioni pacifiche delle sentinelle in piedi confondono (o di proposito, o per ignoranza) gli studi sull’omosessualità con la teoria del gender. Bisogna distinguere, anche per riconoscere alle sentinelle manifestanti il minimo che spetta loro: non essere chiamati omofobi, perché NON LO SONO, e nessuna pretesa scienza può chiamarli così. I violenti che sono andati a contestarli hanno le idee molto, molto confuse. Proiettano sulle sentinelle il loro dissenso verso l’omofobia, ma sbagliano clamorosamente bersaglio. Sta alle persone responsabili e consapevoli interrompere questo corto circuito. Sarebbe bello non vedere più queste scene alle prossime manifestazioni delle sentinelle.

Impedire l’esercizio di diritti è sicuramente sbagliato. Manifestare un dissenso verso una cultura che vuole chiamare diritti cose che non lo sono, o la cui definizione è discutibile e di fatto discussa da molti, non è negazione di diritti ma è solo dibattito e pratica democratica. Per quello che mi riguarda questo tentativo di appiattimento delle posizioni delle sentinelle sull’etichetta di “omofobia” non è riuscito. E così dovrebbe essere per tutte le persone che ragionano. I contestatori vogliono solo etichettare, forzare il dibattito. Sono per questo i violenti, in questa circostanza. Altra etichetta comoda: appiattire le posizioni delle sentinelle su quelle di Forza nuova e Casapound (la Rai è stata vergognosa). Sanno benissimo che non c’è alcuna identificazione e che il movimento è del tutto apolitico e apartitico, e anche aconfessionale.

Del resto ci sono i fatti documentati dai video, le chiacchiere stanno a zero: in questi giorni si è visto chi ha fatto violenza, chi ha provocato e chi no. Fatevi qualche domanda. Anzi, fate di più: fermate i violenti. Fate in modo che le prossime veglie delle sentinelle non siano contornate da questi intolleranti che vogliono impedire la libera manifestazione del pensiero.


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