…della bambina brasiliana l’opinione di Giovanni Reale mi sembra quella che aiuta di più a capire. Tutto il resto che ho letto è violenza e conformismo anticattolico, o noia.
9 Marzo 2009
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Grazie della segnalazione. La questione dell’aborto è molto complessa, quando ci sono queste situazioni. Sono un po’scettico che dai giornali riusciamo a sapere come sono andate realmente le cose e mi sembra di capire che la questione sia esplosa per via del ministro della salute brasiliano che già da tempo si batte pro-aborto (casi simili purtroppo saranno quotidiani in tanti paesi e non se ne parla).
Nello specifico, mi sembra che la questione aborto sia tanto polarizzata che non riesco a farmi un’idea dei possibili traumi della soluzione gravidanza a termine e adozione o dei rischi per la salute della bambina nel non abortire. E’una questione in cui c’è una tale disponibilità (che ho riscontrato soprattutto nel fronte abortista, ma non solo) a mistificare per il proprio obiettivo che faccio fatica ad orientarmi. Poi da noi, come dici, la grancassa si batte in fretta quando c’è da suscitare orrore contro le posizioni della Chiesa.
S&P
Comment di sudorepioggia — 9 Marzo 2009 @
la vita della bambina era a rischio; se fosse morta lei, non sarebbe stato lo stesso omicidio? soprattutto, fanno schifo le frasi sul pedofilo.
Comment di FulviaLeopardi — 10 Marzo 2009 @
fulvia, il commento che precede il tuo contiene parte della risposta che vorrei darti. non mi fido di queste cagnare su singoli casi. si forza e si falsa l’approccio a una questione speculando su casi estremi.
quindi ti rispondo: sì, sarebbe stato ugualmente omicidio. e penso che molti che sono contrari in linea di principio all’aborto avrebbero fatto la stessa scelta dei medici e della madre. io probabilmente avrei fatto la stessa scelta. non senza sofferenza, perché sono casi in cui tutto va male, qualsiasi decisione si prenda.
ma questo gioco di prendere casi estremi e strillarli al mondo per vendere un’idea sbagliata (e cioè che chi non è a favore dell’aborto è fuori dal mondo e non sa guardare in faccia la realtà) non mi piace.
sul pedofilo non so che cosa è stato detto precisamente, ma il fatto che non sia stato scomunicato non significa che abbia commesso un peccato meno grave degli altri coinvolti in questa vicenda. non so se è chiaro.
poi le dichiarazioni dei singoli, vescovi compresi, possono mancare di carità, come spiega molto bene giovanni reale. e non è mai una bella cosa.
Comment di alessandro — 10 Marzo 2009 @
Resta il fatto che la Chiesa non ha espresso la distinzione comprensibile, di cui parla Reale,tra l’istituto dell’aborto e il caso specifico, perdendo un’altra occasione per essere vicino all’uomo.
Comment di non avrai il mio scalpo — 12 Marzo 2009 @
non direi “perdendo un’altra occasione”. la distorsione consiste nel far credere che la chiesa perda tante occasioni, mentre sono molte di più quelle che coglie, ma di cui non si parla o si parla male, e sempre in base all’agenda e alle priorità che impone l’ideologia progressista.
Comment di alessandro — 12 Marzo 2009 @
Sono una mente indipendente (oltre che una donna che soffre d’insonnia :)).Non parlo mai in nome di nessuno se non di me.
Di ciò che impongono le ideologie me ne frego.
E credo che sia fuorviante anche lo spirito di persecuzione con cui spesso i cattolici guardano le critiche.
Comment di non avrai il mio scalpo — 13 Marzo 2009 @
lo so che sei così, scalpo. anch’io sono indipendente, uso la mia testa e parlo soltanto a nome mio e non di altri.
il complesso di persecuzione esiste ed è un problema (non generalizzato), ma è prevedibile che molti ci cadano quando dall’altra parte si nega sistematicamente la specificità e la validità sociale e civile, oltre che religiosa, dell’esperienza cattolica.
Comment di alessandro — 13 Marzo 2009 @
:)
Buona giornata, Alessandro.
Comment di non avrai il mio scalpo — 13 Marzo 2009 @
ok, tolgo il “sistematicamente” :-) buona giornata anche a te, scalpo.
Comment di alessandro — 13 Marzo 2009 @