Cronachesorprese

5 Ottobre 2007

Lo schioppo di stagione

Filed under: cronache — alessandro @

Ormai è un prodotto tipico autunnale. Il ministro Padoa Schioppa dà il meglio di sé quando a ottobre comincia a calare in commissione per presentare la finanziaria. L’anno scorso la sparata sui ricchi. L’edizione di quest’anno è stata invece impreziosita dall’impallinamento dei bamboccioni.
Ma davvero pensano i nostri ministri che meno di mille euro di sgravio per tre anni sulle spese di affitto siano un incentivo per i giovani ad andare via di casa?
Sanno quanto costa un affitto a Milano o a Roma?
Forse gli incentivi decisivi potrebbero essere altri. E dovrebbero essere dati alle aziende per assumere giovani.

5 Comments »

  1. beh, stradaccordo.
    :-)

    Comment di alga — 6 Ottobre 2007 @

  2. anfatti!!!!! troppe spese per un bamboccione!!! però cavoli stare in casa coi genitori per troppo tempo non è nemmeno giusto sia per l’uno che per gli altri!!!
    almeno così la penso io!! ;)))
    ciao buon week

    Comment di silvia — 6 Ottobre 2007 @

  3. Indipendentemente dalle uscite dello Schioppadoa.
    La sindrome di “Tangui” è anche frutto dell’educazione permissiva dei genitori sessantottini.

    Comment di Piergiuseppe — 6 Ottobre 2007 @

  4. piergiuseppe: non so quanti anni hai tu, ma io sono un “baby boomer” nato negli anni sessanta (i baby boomer italiani naturalmente, in ritardo di quasi vent’anni su quelli americani), e quindi non sono figlio di sessantottini. eppure mi sembra che la sindrome di tanguy sia (stata) molto diffusa anche tra i miei coetanei. il fenomeno non può dipendere solo da un’educazione permissiva, che peraltro bisognerebbe analizzare bene: io vedo i genitori di bambini tra i cinque e i tredici anni in difficoltà non per eccesso di permissivismo, ma perché non riescono a dare regole, anche se lo vorrebbero. per qualche motivo, che non è facile capire (probabilmente per un concorso di cause complesso), oggi è più difficile di trenta o quarant’anni fa.

    silvia: non è giusto, no. ma perché chi sta al governo fatica così tanto a individuare le cause vere? è abbastanza irritante. non tanto il termine “bamboccione”, quanto l’impilita sottovalutazione del problema. la risposta, come spesso accade, è paternalistica: “ma su bello di mamma, ma perché non vuoi uscire di casa? bisogna crescere, sai. aspetta che adesso ti aiuto io, ti dò un supplemento di paghetta per incoraggiarti, però il resto ce lo devi mettere tu”. ma possibile che non si accorgano di quanto sia difficile entrare nel mondo del lavoro stabilmente? possibile che non facciano due più due e non si rendano conto che la causa principale è questa. e solo questa? è vero, ci sono molti che stanno in casa dei genitori anche quando hanno uno stipendio, ma a quali condizioni? spesso con contratti precari e con retribuzioni che, se devono servire anche per pagare un affitto, sarebbero al limite della sopravvivenza.

    Comment di alessandro — 6 Ottobre 2007 @

  5. Pochi mesi e conto sessantanni.
    Hai ragione Alessandro, il fenomeno è molto complesso.
    La guerra
    La ricostruzione
    Il boom economico
    Il sessantotto
    I falsi miti
    Il virtuale
    La globalizzazione

    Stiamo perdendo la nostra identità. Siamo vulnerabili da attacchi provenienti sia dall’interno che dall’esterno della nostra cultura.
    Mi rifugio nella casa che fu dei miei vecchi.

    Comment di Piergiuseppe — 6 Ottobre 2007 @

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