Chi mi conosce sa che non ho la fregola di essere trovato in qualsiasi momento. Anzi, che bello far perdere le proprie tracce un giorno sì e uno no. Oppure un giorno no e tre sì, e poi uno sì e tre no, per essere più imprevedibili. Una ieri mi ha chiesto: ma la barba, te la sei tagliata? E certo. E perché? Ué bellezza, io non ho un look fisso. Non sono quello con la barba. E neanche quello senza. La tengo e poi la taglio. La taglio e poi la faccio ricrescere. E allora, ti scazza?
Non chiedetemi né grandi affreschi né descrizioni particolareggiate. Chiedetemi piuttosto un particolare o un pensiero per voi: in quel caso sarò gentile e amabile. Diversamente non lo so. E non industriatevi nei vostri blog a far intendere che leggete quello che scrivo, mi dà sui nervi. Voi e i vostri grassetti del cazzo. Fatevi i fatti vostri, che ne avete tanti da farvi. Gli accessi a questo blog sono saliti troppo, meglio che riscendano un po’. Faccio come i gatti. Hsssssss! Cazzimieiduepuntozero.
Non è per dire dove sono o cosa faccio che mi sono iscritto a Twitter. Ma è sicuramente per dare qualcosa di più, qualcosa che non sono abituato a dare. Una cara amica che mi conosce bene mi ha detto, qualche settimana fa, che sono generoso. Forse ha ragione, ma lo ignoravo. Devo capire come. Come l’ho ignorato finora e come posso scoprirlo d’ora in poi.
Leggete pure il nuovo twitter – riquadro sulla sidebar, se vi cade l’occhio, ma ficcatevelo bene nella zucca: questo non è e non sarà mai un diario.
titolo del post molto appropriato ;-)
Comment di alga — 24 Aprile 2007 @
eh, vero che è vero? sono un drago a fare i titoli.
Comment di alessandro — 24 Aprile 2007 @
ti girano i coglioni, eh, in questo periodo? acqua cheta ‘starda ;)
Comment di estrellita — 29 Aprile 2007 @