Cronachesorprese

3 Aprile 2007

Penne a blogosfera

Filed under: chiedici le parole — alessandro @

Attualmente non guardo tutti i giorni i blog sulla scrittura. Non è il mio modo di bloggare, ma mi piace. Rimango più o meno agganciato a questa blogosfera attraverso i post e i rimandi del resuscitato alias Lao, alias Caino, alias altro che neanche ricordo, del quale conosco e apprezzo l’impegno a “essere”, più che a “diventare”, scrittore: il tipo non è volubile su questo impegno come lo è sui nomi e sui nick… ;-)

Il blog è naturalmente un ottimo strumento per chi scrive, per chi racconta. Si può sperimentare, si possono avere dei feedback utili da chi legge, oppure si può meditare sull’assenza di feedback. Poi ci sono degli abusi, e ora Lao e altri ne stanno discutendo.

Il tema è enorme e non si esaurisce nel confronto tra chi pensa che sia buono e giusto spingersi, nel raccontare, fino a un privato quasi insopportabile, e chi, pur non avendo in linea di principio nulla in contrario a un “denudamento”, a una “immolazione”, a uno “scarnificarsi” (tutti termini usati), vorrebbe sgombrare il campo da un equivoco: lasciare sempre ben distinguibili voglia (urgenza) di scrivere e sperimentazioni più o meno tattiche per arrivare a una pubblicazione.

Alcuni noti casi di successo sono ascrivibili a una fase di esplosione delle blogosfere italiane ormai passata. Però hanno messo in guardia chi usa sinceramente lo strumento blog per scrivere, riflettere sulla scrittura e condividere tutto il condivisibile da chi vuole soltanto parassitare. Una comunità di scrittori o di amatori fortemente motivati che trasferisce parte del suo lavoro nei blog è chiaramente un valore da difendere da strumentalizzazioni. Seguo dunque la discussione con interesse e invito a fare altrettanto.

4 Comments »

  1. Ci siamo dentro, fino al collo. Un po’ tutti. Ma solo il tempo ci potrà dire come si evolveranno le cose…

    Comment di Samuele — 3 Aprile 2007 @

  2. sì, il tempo, ma la consapevolezza di chi c’è dentro aiuta a far andare le cose in un certo verso piuttosto che in un altro…

    Comment di alessandro — 3 Aprile 2007 @

  3. nel litcamp sarebbe bello confrontarsi.
    e sono sempre sicuro che una fonte di idee non debba aver paura di sentirsi copiata, o di doversi strumentalizzare per diventare nota.
    non credo ci si debba trasformare in qualcosa di “in voga”, come le troie gotiche di cui scherzo sempre, per ottenere della carta con il proprio nome, impilata in un paio di centinaia di fogli. in un libro.
    c’è solo narrazione, come per un mio prof di chimica c’erano solo reazioni e atomi.

    Comment di Caino — 3 Aprile 2007 @

  4. ok, non puoi sfuggire da una presentazione al litcamp sulle troie gotiche :-D

    Comment di alessandro — 4 Aprile 2007 @

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