Non volevo saltare Perugia e, considerato tutto quello che ho visto e sentito, tutte le persone che ho ritrovato e quelle che ho conosciuto, ho fatto bene. Ma quando ho visto che negli stessi giorni si sarebbe tenuto il convegno Testimoni digitali sono stato seriamente tentato di fermarmi a Roma (casualmente nei giorni precedenti ero proprio nella capitale).
Con grande piacere vedo ora che l’amico Antonio Ldf non solo è andato, ma ha colto questa occasione per accennare nel blog a una sua recente svolta esistenziale che mi fa grande piacere, e voglio dirglielo pubblicamente. E voglio ringraziarlo anche per la riflessione sul relativismo. La provocazione lanciata cinque anni fa da Ratzie poche ore prima di essere eletto papa non è passata invano. È bello vedere una conversione (e ho quasi timore a usare questa parola: ma è bellissima e dovrebbe designare un lavoro quotidiano più che un evento eccezionale) che passa limpidamente attraverso la ragione e non attraverso un sentimento vago e indefinibile.
Beh, si, discussione, senza urla e strepitii non sembra neanche tale. Grazie a te per l’ascolto e la partecipazione. Anche condividere certe cose ha un senso, un senso non molto condiviso.
Spero si torni a parlare di questi temi, in maniera serena, pacata e razionale, sia tra noi che anche con gli “antagonisti” della chiesa che alla fine, non sono altro che uomini come noi.
A presto collega Filosofo
;)
Comment di Antonio Patti LdF — 3 Maggio 2010 @