Cronachesorprese

24 Gennaio 2008

Pablo Nerudeur

Filed under: news factory — alessandro @

“Questa poesia di Pablo Neruda denota il mio stato d’animo”, dice Mastella durante la dichiarazione di voto.
“Denota”? Sticazzi, che pezzo di critico.
Ad ogni modo si faccia ispirare un po’ di più. Neruda ha scritto un libro il cui titolo comincia con “Confesso…”

aggiornamento del 25 gennaio

Poiché stanno arrivando decine di visitatori che cercano la poesia di Neruda citata (il primo soltanto pochi minuti dopo la pubblicazione del post, cioé pochi minuti dopo la stessa dichiarazione di Mastella), riporto qual’è, anche se non servirà più perché sarà su tutti i giornali: Lentamente muore. Ovvero quella che citano tutti, neanche a dirlo.
Questo ultimo dibattito al senato non si discosta dalla tradizione parlamentare italiana: se i blogger sono litigiosi, narcisi e autoreferenziali che dire dei nostri rappresentanti politici? Producono tonnellate di fuffa anche in questi momenti. Pur sapendo che hanno pochi minuti a disposizione non rinunciano a citazioni colte, spesso scelte a sproposito, che non fanno altro che sottolineare la loro penosa inadeguatezza. Come quel senatore (non ricordo più chi) che ha voluto cambiare Acta est fabula dalla vita di Augusto di Svetonio in Acta est tragedia, per adattarla alla fine del governo Prodi. Tristezza.

nuovo aggiornamento del 25 gennaio

Fantastico, la poesia non è di Neruda :-D
“Confesso” che anch’io ne ero convinto, soltanto per averla vista citata migliiaia di volte come poesia di Neruda. Lezione (a me) per il futuro: verificare sempre una citazione di un politico. Prima di scriverne e non dopo… :-/

A questo punto il post cambia di categoria: passa da semiminime a news factory.

8 Comments »

  1. e tutti a fare citazioni in latino. non sanno un cazzo del latino moderno (cioè l’inglese), ma citano colto in lingua morta e pretendono di decidere il meglio per il nostro futuro. boh

    Comment di impiegato — 25 Gennaio 2008 @

  2. http://lacomunidad.elpais.com/corotos/2007/7/8/apocrifos

    lo diceva neruda, di notte si suda

    Comment di impiegato — 25 Gennaio 2008 @

  3. impiegato, avevo già messo il link nel post prima che tu commentassi… :-)

    Comment di alessandro — 25 Gennaio 2008 @

  4. no problem, non me ne ero accorto :)

    Comment di impiegato — 25 Gennaio 2008 @

  5. Se c’è una cosa inaccettabile, è il fatto che uno come Mastella addomestichi una delle più belle poesie del ventesimo secolo per giustificare il suo No. Fa ridere e fa piangere, il cambiare i vestiti a cui si allude in “Lentamente muore” è qualcosa che ha a che fare con la nostra personalità, la nostra vita e non deve avere alcun effetto su quella degli altri. Mastella invece ha fatto morire un governo con le sue manie di protagonismo sporcando
    quelle bellissime parole. Ora, in Italia, per colpa di un 60enne con lo spirito di un bambino, quelle parole saranno eternamente associate al fallimento politico.

    Comment di Ales — 25 Gennaio 2008 @

  6. ohi ohi!!! sbaglasti? tuuuuuuuuuuuuu? non ci credoooo!!! :)))

    Comment di silvia — 25 Gennaio 2008 @

  7. certo silvia, e non è neanche una rarità :-)
    l’importante è ammetterlo sempre, quando capita.
    ancora più stupido l’errore se penso che avevo cominciato a fare la verifica e l’ho piantata a metà. volevo mettere un link al testo della poesia (che forse non ha neanche quel titolo) ma trovavo solo centinaia di risultati da siti e blog scadenti, allora per non perderci troppo tempo ho rinunciato. la frequenza dei risultati su fonti non attendibili avrebbe invece dovuto insospettirmi; e in mancanza di tempo per completare la verifica avrei dovuto rinunciare a dare l’informazione.

    Comment di alessandro — 25 Gennaio 2008 @

  8. ma no dai, succede!!!! :))

    Comment di silvia — 26 Gennaio 2008 @

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