Cronachesorprese

10 Gennaio 2007

Centinaia di milioni di decine di migliaia!

Filed under: news factory — alessandro @

moneyPiovono miliardi come noccioline. Era uno dei classici commenti che si faceva nella piccola redazione della TV locale in cui tredici anni fa ho cominciato a occuparmi di cercare notizie e raccontarle.
Si diceva così quando si preparava un servizio su un progetto di Comune o Provincia, e si davano i numeri. Per costruire la strada da qui a lì ci sono x miliardi, per rifare il ponte oplà altri y miliardi, per l’acquisizione e il restyling della vecchia struttura industriale ubicata colà tra Regione, Provincia, Comune, Comunità Europea e il project financing con la Filibusta e i Cavalieri della Tavola Rotonda riuniti in consorzio arrivano xyz miliardi, a vagonate insomma.
Scrivendo queste cose mi rendevo conto che l’effetto era ottundente. E pensavo che oltre alla necessità di trasparenza su come vengono spesi i soldi dei contribuenti (e si era appena usciti da Tangentopoli, quindi l’esigenza di far vedere che si facevano le cose a modino era più sentita del solito) c’era anche un po’ la volontà di stordire, di sparare cifre fuori dal senso comune per disorientare: dopo un caravanserraglio di miliardi che vanno e vengono, se uno dei sacchi non tornava magari non se ne accorgeva nessuno. E poi erano lire, mica euro.
L’ho pensato per tredici anni fino a stamattina, quando in una conferenza stampa ho assistito a questo scambio di battute tra due politici della stessa amministrazione:
– Queste decine di milioni di euro…
– Ehm… di migliaia di euro…
pausa
– No, no, milioni. Che, questi progetti li fai con quattro o cinquecentomila euro?
Uno dei due aveva ragione. Ma l’imbarazzo è stato totale e chi aveva ragione si è vergognato anche per l’altro, dopo aver resistito alla tentazione di dargli del deficiente davanti a una trentina di giornalisti. E insomma, anche loro si confondono ogni tanto. Meglio così, vuol dire che i milioni di centinaia di migliaia, o quello che sono, non li maneggiano più di tanto. Se no non si confonderebbero.

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