Cronachesorprese

8 Giugno 2008

La profondità culturale dei cori da stadio

Filed under: le specie musicali — alessandro @

La curiosità mi è venuta da questo post del genovese a Londra. Anch’io vivevo nella semplicistica convinzione che fosse tutta farina del sacco delle Bananarama. Invece la storia di Na na hey hey è ben più lunga, complessa e affascinante. Dalla musica allo sport e ritorno. Fossati direbbe alzati che sta passando la canzone popolare. Fazio avrebbe un orgasmo in diretta. Veltroni inviterebbe quel che resta delle Bananarama ma anche figli e nipoti degli Steam a fare da testimonial per la prossima campagna elettorale. Nick Hornby sta già lavorando da anni a un romanzo epico sulla vicenda, ma ancora non ce l’ha detto.
Io non farò niente di tutto questo, ma confesso di essere affascinato. Ho sentito ripetere il motivetto centinaia di volte allo stadio. Ma non ero minimamente consapevole della precisione rituale con cui viene usato negli stadi inglesi e americani, dal calcio al baseball.

Nessun commento »

No comments yet.

RSS feed for comments on this post. TrackBack URI

Leave a comment


Powered by WordPress. Theme by H P Nadig