Con grande piacere mi sono trovato coinvolto (grazie a Tambu) in questa nuova rubrica di Mentelocale.
Quattro minirecensioni fatte da quattro blogger genovesi, sotto il coordinamento dell’ottimo Giorgio Viaro: uno che dire cinefilo è poco, si dovrebbe dire cinedipendente. Giorgio sceglie un film a settimana, andiamo insieme a vederlo e poi corriamo a casa a scrivere. Dico corriamo perché non si può parlare per non condizionare il giudizio dell’altro, anche se gli sguardi (nel caso del film di questa settimana) sono stati abbastanza eloquenti…
La formula può funzionare. Se son conversazioni, fioriranno :-)
9 Marzo 2008
Blog wars
8 Comments »
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viste le recensioni, il film direi che è una bufala!!! :((
ps tu che sai tutto, (e bada ben che non sono ironica!!) si dice disertora o disertrice? magari non esiste nemmeno il femminile di disertore!! bhà!!! attendo con ansia tue delucidazioni!!! ciao e grazieeeeee!!! :))
Comment di silvia — 10 Marzo 2008 @
so un belino io, altro che tutto :-)
anzi, cominciamo a dire che chi “sa tutto” nell’era di internet è un povero disadattato, perché conta sapere bene il proprio (quello che si deve sapere) e poi saper cercare tutto il resto. ti rimando a un numero della rubrica lessico e nuvole su repubblica (che dà per buone le forme “disertrice” e “disertatrice”), e all’esposizione della regola su wikipedia.
la regola vorrebbe disertrice, anche se è cacofonico a causa del gruppo rt prima della desinenza. che il femminile di disertore “non esista” è arbitrario: non esiste finché nessuno lo usa. ora che anche le donne possono entrare nell’esercito capiterà, prima o poi, qualche disertrice.
io non userei “disertora”: sarebbe un’eccezione. per creare un’eccezione ci vuole un uso persistente, e il femminile di disertore non mi sembra possa essere usato con sufficiente frequenza.
ma non sono sicuro della questione, e non vorrei dire scemenze. poiché qui ci sono fior di professoresse che lurkano e, seppur di rado, commentano, potrebbero venire in nostro aiuto e sciogliere il dilemma ;-)
Comment di alessandro — 10 Marzo 2008 @
vedi? tu hai trovato qualcosa almeno, io nemmeno quello!!
cmq io ho pensato a disertora, solo perchè ha la stessa desinenza di avventore che al femminile fa avventora!!! (e questa l’ho saputa quest’anno studiando con tommi le regole di grammatica della maestra rompina!!!) e poi …bhò!!! in effetti adesso che le donne sono nell’esercito useranno anche questa parola al femminile!! vabbè non se ne esce più!!! grazie davvero sei stato molto gentile e per niente belino!!! :))
Comment di silvia — 11 Marzo 2008 @
sicuramente qualche parola fa eccezione, una di queste sarà “avventora” anche se suona davvero strana. wikipedia riporta come esempio di eccezione “impostora”.
una rivista femminista che non nomino perché non merita nessun tipo di pubblicità riporta nel colophon (o almeno riportava, una decina di anni fa: non sono abbonato…) “direttora” ma è un’evidente provocazione.
Comment di alessandro — 11 Marzo 2008 @
bhòòòòòò!!!! secondo me la lingua italianska è difficile, diciamo che disertora mi sconfiffera e ….chissene delle regole!!! hihihih!!! direttora cmq l’ho sentito anch’io usato nel linguaggio comune!!! ma che ne sooooooo, non ci son più le mezze stagioni, quindi anche le parole fanno di testa loro!!! sto delirando eh!!
basta chiudo, ciaoooooooooooo :))
Comment di silvia — 11 Marzo 2008 @
Piacere di leggerti, e buona rubrica!
A presto
Tengi (quella di “Visto da lei, visto da lui”, sempre su Mentelocale con Giorgio)
Comment di tengi — 11 Marzo 2008 @
ah, sì… bella la vostra rubrica. il piacere è anche mio. leggo che eri alla girl geek dinner, allora eri insieme ad altre “avventore” di questo blog
a presto :-)
Comment di alessandro — 11 Marzo 2008 @
[…] nuovo esperimento al quale partecipo: Giorgio di Mentelocale ha tirato dentro me, la stella, le cronache e fede e marina per farci vedere un film tutti insieme e poi recensirlo in poche righe. E a noi, si […]
Pingback di 30 seconds to Tambu · Blog Wars — 12 Marzo 2008 @