Cronachesorprese

29 Maggio 2008

Pulipulipulipu celebration

Filed under: forse cercavi — alessandro @

cochi e renatoIn uno dei mesi più loffi come accessi per il mio blog (il peggior risultato come visitatori e visite da febbraio 2007…) devo dare il giusto tributo a una delle chiavi di ricerca più efficaci nel tempo. È una cosa che faccio fatica a spiegarmi, ma ogni giorno o quasi c’è qualcuno che arriva su cronachesorprese.it cercando il ritornello della canzone L’inquilino di Cochi e Renato.

Ancora più singolare il risultato se si pensa che il richiestissimo pulipu, o pulipù, o pulipulipù, o puli puli pu, eccetera (l’incertezza sulla corretta grafia, e non sono sicuro che una grafia ufficiale esista, è forse una delle cause delle incessanti ricerche) non compare nel testo di un post ma soltanto in un commento a un post di tre anni fa, e non è stato mai più ripetuto.

Ai maghi delle statistiche il suggerimento di indagine; a tutti gli altri amici lo spunto per riflettere sulla popolarità di questo brano, che trovo sorprendente. Potrebbe essere una popolarità prevalentemente regionale, ma non ho dati per confortare questa teoria. L’unico fatto certo è che un blog come il mio, con un buon page rank ma di popolarità decisamente bassa, riceve ogni giorno visite per il mio “inquilino”.
La versione del testo del ritornello fornita da Lyricsmania è questa:

Puli puli puli pu fa il tacchino
qua qua qua quà l’ochetta
ci ci ci ci fa il pulcino
e di noi che cosa sarà.

Leggendo il testo dell’intera canzone si capisce che è una versione “aggiornata”, come si vede dall’accenno a internet. Ma anche la strofa sui vegetariani, ricordo bene, non era contenuta nella versione originale. La struttura a filastrocca si presta ad aggiunte e aggiornamenti. È una specie di “osteria” moderna :-)

2 Aprile 2008

La prima squadra ligure su Youtube

Filed under: cronache,forse cercavi — alessandro @

samp web tvSamp Web Tv. Da oggi :-)
Il primato regionale è sempre importante.
Ma spero che mantengano in particolare questa promessa (e vorrei verificare in breve che cosa comporta precisamente):

Sulla scia di Chelsea, Real Madrid, Milan e Barcellona, arriva così l’idea Sampdoria che si accoda a questi grandi club con una sostanziale differenza però in termini di contenuti e priorità. Mentre per le altre società YouTube ed internet rappresentano un’emanazione del prodotto satellitare, per la Sampdoria il web rappresenterà il canale di comunicazione primario con i propri tifosi. Nessun abbonamento, nessuna registrazione, solo pochi semplici clic per poter accedere a contenuti nuovi ed esclusivi, creati dalla Sampdoria per la Sampdoria.

Come si dice… me lo segno :-)

31 Marzo 2008

Marzo 2008, statistiche

Filed under: forse cercavi — alessandro @

marzo 2008, grafico statistiche

È bastato pubblicare questo post all’inizio del mese per intercettare molti accessi da chiavi di ricerca come “libri in uscita”, “libri in uscita marzo 2008” e simili. Sono diversi e costanti nel tempo, quasi ogni giorno.
Fino alla metà di marzo il traffico è stato inferiore di circa il 10,7% rispetto a febbraio: prevedibile, visto che i picchi si erano verificati prima del 15 febbraio. Il vero crollo si è avuto dopo, con l’effetto combinato della pasqua e del problema dello spam nei post, come si vede dal grafico. Un fine mese disastroso come accessi, in cui ho toccato minimi che non vedevo da tempo. Credo che in parte dipenda anche dalla chiusura temporanea di Blogbabel: c’è meno circolazione di contenuti, c’è meno discussione in questi giorni. Molti di noi erano abituati a cominciare da lì. Io ho sempre guardato prima la home di blogbabel e poi il feedreader, e come me credo molti altri.

Alcuni referrer curiosi

Gambizzo che significa?
Che sei un pivello, per tua fortuna

Bella la vita in prima declassata
Ah, ecco cos’era “il carrozzone” di Renato Zero

Canzone, no, tu mi ha fa fa’
Eeeeh? :-)

sandali in ferro
Pratici per palombari, aspiranti suicidi e vergini di Norimberga

Veicoli senza nient’altro che il pensiero
Non illudetevi, possono essere ugualmente lentissimi…

Cruscotto consumato dal sole
Se hai una 127 color puffo forse è giunto il momento di cambiarla, invece di pensare a come rifare una verginità al cruscotto

Youtube dopo uscita di Simonetta reazione di Marco
Felice di non poterti aiutare :-)

Andrea Doria omosessuale
Passi John Wayne, ma Andrea Doria lasciatemelo stare… che notizia.

Algoritmi con i piselli
Un consiglio da amico: meglio metterci un po’ di fantasia :-)

A che punto del film è la scena caos calmo
Più vicino alla fine che all’inizio. “Anche” per questo la trovi più facilmente con il rewind che con il forward

è difficile spiegare certe giornate al mare testi
ahaha, ma allora non sono l’unico :-)

altri

Bacio serio
Come comunicare con un narcisista
Jannacci rincoglionito
Perché ho il setto nasale bucato?
Fondi computer con teschi

15 Marzo 2008

Sandali anni 70

Filed under: forse cercavi — alessandro @

sandali anni 70Stanno crescendo gli accessi per questa chiave. Ricerca spasmodica di abbigliamento vintage, o un ritorno di moda che vedremo la prossima estate?
Comunque io direi che i sandali sono prevalentemente anni 70, anche quando non sono eccessivi come quelli nell’immagine. In un forum qualcuno parla di “sandali di plastica con la fibia in ferro che lasciava la ruggine sui piedi”. E quanto a eccessi, se non altro questa sorta di trampolo zebrato ha il vantaggio dell’allegria (e dell’autoironia, spero). Altri eccessi recenti sembrano ben più seriosi, come quello che trovo annunciato per la stagione scorsa su Pianeta.com: “Potrebbe essere il must delle serate d’estate 2007: piedi tempestati di cristallo“. Cenerentola, al confronto, sembrerà una “zoccola”.
Vabbé, ho capito con pochi clic qua e là, gli stilisti chiamano sandalo qualsiasi tipo di calzatura più o meno aperta, come si può vedere qui. Per me il sandalo rimane un concetto almeno vagamente e allusivamente pauperistico, francescano.

14 Marzo 2008

A che tante facelle?

Filed under: forse cercavi — alessandro @

Google non è mai stato così leopardiano. Sono commosso.
Gli scientisti alzeranno il sopracciglio, mi perdonino, ma la mia prima reazione a vedere Google Sky (disponibile ora anche sul web, oltre che su Google earth) è stata questa. Sono ancora uno di quelli che pensano, con Mircea Eliade, che sia più scientifico pensare che l’uomo abbia acquisito la stazione eretta per assecondare una laboriosa osservazione della volta celeste che per qualche casuale mutazione. Del resto nell’era di internet dovrebbe essere sempre più chiaro, a chi usa davvero la ragione, che il caso è un’emozionante apparenza. Tanto più emozionante quanto più ci addentriamo nel mare di questa apparenza.

Quindi insomma, fare un clic e vedere che anche Google ha alzato la testa mi ha provocato un moto di entusiasmo antropologico.
Ad maiora.

« Pagina precedentePagina successiva »

Powered by WordPress. Theme by H P Nadig