Come far fuori in poche pagine tutte le chiacchiere sul creative writing. Il killer perfetto è Flannery O’ Connor nell’illuminante Writing short stories. Ci sarà forse altro da dire, ma quel poco che ho trovato qui è essenziale, ben detto e tendenziamente definitivo. Come questo passaggio:
Personalmente, preferisco definire il racconto un evento drammatico che coinvolge una persona in quanto persona, e persona particolare – in quanto, cioè, partecipe dell’umana condizione, e di una specifica situazione umana. Un racconto implica sempre, in forma drammatica, il mistero della personalità.
Non faccio questa segnalazione per gli aspiranti scrittori (che sono decisamente troppi) ma per i lettori (che sono sempre troppo pochi). Il primo obiettivo di chi comincia a scrivere dovrebbe essere quello di diventare lettore attivo e consapevole. Se qualcosa d’altro deve venire, verrà dopo. Se non verrà, dalla sua nuova consapevolezza il lettore non avrà di che piangere.
Post correlati
20 maggio 2005 – 1000 caratteri: il mio rapporto con la scrittura