Anzi, peggio. Ogni anno è sempre peggio. L’anno scorso pensavo non si potesse andare oltre. Mi sbagliavo. Non è solo per le vittime, ma non riesco più a considerare il ripetersi di questi eventi con leggerezza o con la freddezza di un cronista. C’è veramente poco di ineluttabile in quello che accade.
26 Ottobre 2011
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c’è da dire che è piovuto in mezza giornata quasi quanto piove di solito in tutto il mese di ottobre. una pioggia violentissima e incessante che ha dilavato e creato solchi nel terreno.
due cose da dire:
– simili eventi devono essere previsti in anticipo per permettere un’evacuazione efficace e magari di salvare anche alcuni averi essenziali, oltre ovviamente alle vite umane.
– occorre tener puliti i corsi d’acqua, è sconcertante vedere ogni anno le usuali dighe di tronchi. occorre non strozzarli, prevedere incanalature che li contengano anche in caso di piena.
lo so, sono cose difficili da realizzare senza stanziamenti e con l’impellente bisogno di rimettere in condizioni d’agibilità gli edifici sventrati dalla piena.
(alcuni di essi andranno demoliti e riedificati, comunque)
rimane la speranza, vana, che simili catastrofi lascino un segno netto, per una svolta.
ciao.
Comment di paolo — 27 Ottobre 2011 @
già, i corsi d’acqua. lo sturla ad esempio, che già nel 1992 ha causato inondazioni e due vittime. è invaso di canne, vegetazione spontanea e rumenta varia. così com’è è una bomba a tempo. anzi, una pistola pronta per una roulette russa.
la speranza “spero” che non sia vana. ormai questi eventi in liguria sono una certezza, e siamo tutti responsabili.
Comment di alessandro — 2 Novembre 2011 @