Cronachesorprese

18 Marzo 2010

Le solite Cassazioni

Filed under: news factory — alessandro @

Non capisco quale sia la novità nella sentenza della Cassazione che condanna un tizio per aver dato del gay a un altro con intento denigratorio. Se l’intento è chiaramente quello il reato è l’ingiuria e non c’è niente di nuovo.

Può darsi che sia la prima volta che capita che la cassazione si pronunci su un’ingiuria così, ma il reato è chiaro e non vedo nessun “segno dei tempi” nell’applicazione della legge al caso. Quindi scrivere, come fa il Corrriere della Sera, “la cassazione dice basta alle denigrazioni nei confronti degli omosessuali” è una forzatura. La denigrazione di chiunque con qualsiasi argomento, se fatta in contesti tali da recare un danno, è stata sempre un reato. La novità forse può essere nella maggiore praticabilità della denuncia da parte degli omosessuali, che non hanno più alcun motivo per tenere segreto il proprio orientamento sessuale.

I titoli sulle sentenze della Corte di Cassazione sono un genere giornalistico con caratteristiche peculiari. Sono quasi sempre fuorvianti. Se la Cassazione affronta per la prima volta un argomento non è detto che il pronunciamento “faccia” giurisprudenza, come sembra leggendo i giornali.

2 Comments »

  1. Mi scuso, non conosco il blog…mi chiedo se dieci anni fa sarebbe stata possibile una denuncia del genere. E forse si crede che ora tutto sia rose e fiori? Siamo tutti uguali di fronte alla legge ma i gay lo sono sempre meno degli altri!

    Comment di fran — 23 Marzo 2010 @

  2. una denuncia del genere sarebbe stata tecnicamente possibile dieci, venti, quarant’anni fa. anche sessanta. anzi, poiché tempo fa i pregiudizi sugli omosessuali erano diffusi molto di più di adesso, il danno recato da un comportamento come quello sanzionato dalla cassazione sarebbe stato ancora più alto.

    Comment di alessandro — 24 Marzo 2010 @

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