Era una sera un po’ malinconica di dicembre di cinque anni fa quando ho scritto il primo post.
Da allora altri 733 post, 2985 commenti e tante discussioni, alcune davvero importanti per me.
Il mio blog è nato non soltanto per sperimentare una forma di pubblicazione e divulgazione di contenuti su internet, quella che allora era la forma più avanzata ed evoluta, quella di cui parlavano tutti. Cronachesorprese è nato anche per mettere dei punti fermi nei miei pensieri (saggiandoli anche nella discussione e, quando era necessario, aggiustandoli e cambiandoli), confidando nel fatto che anche altri (amici principalmente, ma non solo) avrebbero potuto provare piacere o trovato qualche utilità a considerare non tanto i pensieri in sé, quanto questo processo di consolidamento. Un po’ per amicizia e affetto nei miei confronti; un po’ per altri motivi che non conoscevo. Scoprire questi motivi in lettori ignoti o lontani è stata per me una delle più belle “sorprese” nella conduzione del blog.
Tutti dovrebbero avere un blog: lo pensavo e lo penso tuttora. Anche e soprattutto adesso che la moda dell’avere un blog sta tramontando: quando una moda passa non si butta via tutto quello che la moda ha generato, perché va via il superfluo e rimane l’utile. Tutti potrebbero sentire il bisogno di rappresentare la propria esperienza in rete; tutti dovrebbero trovare un modo, in rete o no, per farlo. Ma la rete è così comoda ed è perfetta proprio per rappresentare la persona; non solo, ma più le persone occuperanno la rete nei prossimi anni, più sarà difficile o almeno lento il processo di globalizzazione, standardizzazione, “televisionalizzazione” dei contenuti in rete.
Se penso ai cinque anni che sono passati ora mi viene naturale associare ogni periodo, ogni conoscenza, ogni esperienza a qualcosa che ho scritto. E spesso andare a rileggere è una sorpresa: il blog tiene fede davvero al suo nome.
Nel tempo ci sono stati dei post in cui ho cercato di spiegare a me stesso e agli altri che cosa volevo dire e fare in queste pagine. Sono almeno questi (ma ce ne saranno altri):
16 marzo 2005
20 maggio 2005
26 novembre 2006
3 maggio 2007
19 settembre 2007
12 febbraio 2008
25 aprile 2009
Ci sono stati dei post che sono veramente contento di aver scritto, post in cui sono riuscito a spiegare meglio il mio pensiero su questioni che mi stanno a cuore:
2 maggio 2005
5 novembre 2006
26 aprile 2007
29 maggio 2007
28 settembre 2007
4 dicembre 2007
11 febbraio 2008
25 febbraio 2008
19 marzo 2008
2 settembre 2008
10 febbraio 2009
28 marzo 2009
8 settembre 2009
9 ottobre 2009
4 novembre 2009
Altri su questioni non “di cuore” ma importanti:
6 novembre 2006
29 gennaio 2007
13 novembre 2007
3 dicembre 2007
20 aprile 2008
2 agosto 2008
12 settembre 2008
4 settembre 2008
2 dicembre 2008
21 dicembre 2008
29 apirle 2009
21 ottobre 2009
Altri su cose da raccontare, e basta:
17 gennaio 2007
8 marzo 2007
26 marzo 2007
15 maggio 2007
19 maggio 2007
23 giugno 2007
10 luglio 2007
13 febbraio 2008
24 marzo 2008
11 giugno 2008
12 giugno 2008
21 giugno 2008
2 luglio 2008
7 settembre 2008
9 ottobre 2008
27 ottobre 2008
5 novembre 2008
5 dicembre 2008
10 dicembre 2008
29 dicembre 2008
5 gennaio 2009
11 gennaio 2009
21 gennaio 2009
15 febbraio 2009
4 marzo 2009
13 aprile 2009
24 maggio 2009
28 giugno 2009
24 agosto 2009
2 settembre 2009
19 ottobre 2009
Ci sono stati dei post che hanno scatenato discussioni e a volte polemiche, e sono forse quelli che mi sono serviti di più:
12 aprile 2006
18 settembre 2006
9 marzo 2007
27 giugno 2007
16 gennaio 2008
12 marzo 2008
13 maggio 2008
9 luglio 2008
14 settembre 2008
27 settembre 2008
2 novembre 2008
8 novembre 2008
27 giugno 2009
Ci sono stati dei post in cui ho parlato di me. Pochi, e in ancora meno ho parlato “direttamente” di me.
9 maggio 2005
18 dicembre 2005
14 luglio 2006
9 febbraio 2007
5 luglio 2008
11 ottobre 2008
12 ottobre 2008
16 ottobre 2008
26 gennaio 2009
14 settembre 2009
Che dire, io continuo. Spero sempre di trovare forme nuove per comunicare in rete, ma sono molto contento di tutto quello che è successo qui in questi primi cinque anni. Ringrazio tutti quelli che , passando di qui, hanno deciso di impiegare un po’ del loro tempo per leggere, per commentare, per discutere, per manifestare il loro dissenso. E ringrazio anche i lurker abituali, che sono tanti… gli unici che non ringrazio sono i troll e gli spammer :-) Ma i primi non hanno trovato molto da mangiare qui; i secondi hanno trovato in Akismet pane per i loro denti.
Chiedo a tutti di non dimenticarsi di questo posto e di tornare a vedere almeno una volta ogni tanto. Dal fondo di tutti i miei limiti posso assicurare che qui c’è uno che è disposto a prendere sempre sul serio ogni domanda, un cervello che pensa, un cuore che batte. E niente, proprio niente di virtuale.