Il poppolo del piddì rispetta coscienziosamente il mandato e fa vibrare l’applausometro a ogni canonica pausa degli interventi del presidente della Camera Gianfranco Fini. Messo a dibattito con Franco Marini ma in realtà giustapposto, monologo contro monologo. Cioè contro, non si esageri. Ognuno parla per sè, via.
Fini è contento e indispettito a un tempo. Cercasi rosso disperatamente, dicono alcune sue piccole impennate oratorie, alcuni accenti. Poi alla fine ci prova anche con i contenuti, addirittura. Lo fa peraltro (per la prima volta nella serata) indisciplinatamente, strappando ancora due o tre battute dopo il suo intervento, prendendo spunto da un accenno dell’intervistatore: “So che molti di voi non saranno d’accordo, ma questo sassolino dalla scarpa me lo devo levare: sono contento che una corte europea abbia riconosciuto che il carabiniere Placanica ha agito per legittima difesa”.
Applausi.
“Ecco… mi fa piacere che siate d’accordo.”
Maddai, non è mica vero, testina. Volevi i fischi. Volevi un 90 per cento di applausi eppoi qualche fischio. Ammettilo.
E comunque la cosa più rossa che ho visto al Porto Antico è il goulasch dello stand fintopolacco. E naturalmente il tramonto. Il rosso sta tornando dove è giusto che stia.
26 Agosto 2009
FINIamola
2 Comments »
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Il rosso sta tornando dove è giusto che stia.
fantastico ;)
Comment di imbarcoimmediato — 27 Agosto 2009 @
:-) c’è stata un’altra cosa che mi ha fatto ridere. mentre me ne andavo un altoparlante ha annunciato: alle ore (non ricordo) tutti gli stand osserveranno UN MINUTO DI SILENZIO per il senatore ted kennedy scomparso oggi. volevo quasi fermarmi per vedere la scena. la paralisi improvvisa della piadina morsicata a metà.
Comment di alessandro — 27 Agosto 2009 @