Uno spettacolare Ferrara su Panorama se la prende con la cricca antifumo e si dichiara ex fumatore già pentito dopo pochi mesi. Da leggere, anche se non si è d’accordo: e questa volta non è davvero difficile non essere d’accordo. Però meglio leggere, se non altro perché si scopre che il papà di Ferrara prendeva a cinghiate il piccolo Giuliano quando lo sorprendeva a fumare di nascosto. Si potrebbero spiegare molte cose…
Si potrebbe spiegare l’istinto di Giuliano a cercare la riprovazione, a sfidare ancora le cinghiate. Un impulso quasi irrefrenabile che lo fa rivoltare contro un’autorità paterna che lui ha identificato nel ben pensante di matrice progressista. Una scelta come un’altra: c’è chi continua a sfidare il padre nello Stato, nella polizia, nel capitale, chi nella Chiesa. Lui lo vede di volta in volta in diverse incarnazioni di perbenismo progressista: ora è il turno della immonda cricca antifumo che in vent’anni è riuscita a cambiare il paesaggio psicologico e morale dell’occidente. Sempre di robe da risolvere si tratta.
Rido a pensare a chi si scandalizzerà. Perché non condivido l’elogio del fumo, ma è indubbio che la lotta al fumo, i cui obiettivi sono condivisibili, rischia troppo spesso di usare mezzi sbagliati di condizionamento che sortiranno effetti opposti. Potrebbe diventare, come già è da tempo negli Stati Uniti, una di quelle crociate puritane, distanti anni luce dall’etica, che inquinano la convivenza umana e civile negli spazi pubblici più degli scippi e dei borseggi. Rido a pensare ai fumatori progressisti ma incalliti che troveranno scritte dall’odiato Ferrara cose che loro stessi pensano senza neanche confessare a se stessi: che cioè il fumo “si combina divinamente con il pensiero, quando ci sia”.
Ma la cosa più divertente è l’imbarazzo della stessa rivista, che induce la redazione ad aggiungere una precisazione, un atto riparatore in fondo all’articolo. In grassetto, perché si veda bene:
“a pagina 122, inchiesta su come smettere di fumare“.
Che sembra tanto una di quelle scritte funeree sui pacchetti di sigarette. E se usassero la faccia di Ferrara? Una roba del tipo: “lui fuma, vedi tu”. Sarebbe un ottimo dissuasore per almeno metà dei fumatori italiani. E un’occasione di ilarità per gli altri; e l’allegria non ha mai ammazzato nessuno.
ex fumatore, almeno attualmente, ho smesso svariate volte e l’ultima sta durando negli effetti. dal 1983 non riesco che a bazzicare femmine fumatrici nei cui confronti, per via di disparità degli armamenti, giocoforza indulgo.
(a ferrara credo poco, in ogni cosa che fa vedo un terzo fine dietro il secondo, e un quarto dietro il terzo, ecc.)
ciao
s
Comment di stefano — 11 Agosto 2008 @
l’ho letto anch’io!!! eheheh!!!
bhè prima di lui avevo scritto un post intitolato elogio al fumo!
era di natura nostalgica! :)
perchè fumare non è solo un vizio…anche se lo so che bene non fa! ma tant’è….!!
Comment di silvia — 12 Agosto 2008 @