In uno dei mesi più loffi come accessi per il mio blog (il peggior risultato come visitatori e visite da febbraio 2007…) devo dare il giusto tributo a una delle chiavi di ricerca più efficaci nel tempo. È una cosa che faccio fatica a spiegarmi, ma ogni giorno o quasi c’è qualcuno che arriva su cronachesorprese.it cercando il ritornello della canzone L’inquilino di Cochi e Renato.
Ancora più singolare il risultato se si pensa che il richiestissimo pulipu, o pulipù, o pulipulipù, o puli puli pu, eccetera (l’incertezza sulla corretta grafia, e non sono sicuro che una grafia ufficiale esista, è forse una delle cause delle incessanti ricerche) non compare nel testo di un post ma soltanto in un commento a un post di tre anni fa, e non è stato mai più ripetuto.
Ai maghi delle statistiche il suggerimento di indagine; a tutti gli altri amici lo spunto per riflettere sulla popolarità di questo brano, che trovo sorprendente. Potrebbe essere una popolarità prevalentemente regionale, ma non ho dati per confortare questa teoria. L’unico fatto certo è che un blog come il mio, con un buon page rank ma di popolarità decisamente bassa, riceve ogni giorno visite per il mio “inquilino”.
La versione del testo del ritornello fornita da Lyricsmania è questa:
Puli puli puli pu fa il tacchino
qua qua qua quà l’ochetta
ci ci ci ci fa il pulcino
e di noi che cosa sarà.
Leggendo il testo dell’intera canzone si capisce che è una versione “aggiornata”, come si vede dall’accenno a internet. Ma anche la strofa sui vegetariani, ricordo bene, non era contenuta nella versione originale. La struttura a filastrocca si presta ad aggiunte e aggiornamenti. È una specie di “osteria” moderna :-)