Cronachesorprese

12 Dicembre 2007

Titolista dell’anno 2007

Filed under: news factory — alessandro @

Da Repubblica:

repubblica passera alitalia

Geniale.
Grazie a Corrado per la segnalazione.

11 Dicembre 2007

Un’alga ci salverà

Filed under: cronache — alessandro @

algheSarà contenta la mia amica Alga: secondo un gruppo di scienziati indiani le alghe potrebbero diventare un presidio indispensabile per controllare il riscaldamento globale (fonte). L’idea, presentata in questi giorni a Bali, alla conferenza delle Nazioni Unite sul cambio climatico, è molto semplice: non c’è abbastanza terra per far crescere gli alberi necessari ad assorbire l’anidride carbonica in eccesso, ma forse c’è abbastanza mare per coltivare le alghe, che oltretutto crescono molto più rapidamente degli alberi. In mare avviene la metà della fotosintesi terrestre; di questa metà il 98% viene dal plancton e il 2% dalle ventimila specie di alghe esistenti.
A Bali comunque l’Italia non sta facendo una gran bella figura. Siamo tra i 56 paesi più inquinanti al mondo (al 41 posto, ma non è una consolazione).

10 Dicembre 2007

Abitare sotto un ponte

Filed under: cronache,spider report — alessandro @


Visualizzazione ingrandita della mappa
Sempre meglio che non abitare da nessuna parte. Quelli che abitano in via Porro e altre vie vicine, nel ponente genovese, stanno sotto l’attuale ponte Morandi. Non è la Fifth Avenue, d’accordo, ma c’è gente che vive lì da mezzo secolo e oltre. L’eta media è alta. Sono in buona parte pensionati delle ferrovie, perché in questa zona le ferrovie hanno costruito delle case per i loro dipendenti.
Il progetto della nuova gronda bassa di ponente rischia di mandarli tutti via. Sono tanti, circa ottocento persone. Rischiano anche di non avere un indennizzo adeguato.
La nuova gronda bassa, imponendo una fascia di rispetto che non era prevista dalle normative quando venne costruito il ponte Morandi, non si può realizzare senza demolire decine di edifici. Senza contare che i cantieri farebbero piombare nel caos per anni una zona già critica per l’imponente mole di traffico che sopporta, perché nodo in cui il traffico urbano tra levante e ponente cittadino si incrocia con quello verso l’autostrada che esce dal porto per andare verso l’entroterra.
La gronda bassa ha alternative valide e non così devastanti (forse più costose: ma il costo sociale che comporta il progetto attuale è altissimo, incalcolabile) ma non sono mai state prese seriamente in considerazione.
Gli abitanti sono sul piede di guerra e chiedono aiuto. C’è una petizione da firmare. Sul sito del comitato antigronda tutte le notizie utili. Guardate il disegno del progetto. Anche se non conoscete o non avete ben presente la zona, pensate che quello striscione rosso deve passare sopra centinaia di abitazioni e su strade trafficatissime. E non esiste una dimostrazione scientifica che i problemi di traffico verranno risolti.

9 Dicembre 2007

Mi autodenuncio

Filed under: cronache — alessandro @

Se passerà anche alla Camera l’emendamento al decreto sicurezza delle nostre illuminate sinistre, emendamento contro il quale si sta lodevolmente spendendo la Binetti, post come questo saranno perseguibili per legge perché avrebbero un contenuto discriminatorio. Dichiaro fin da ora che non ho intenzione di rimuovere il contenuto dal mio archivio. Anzi, provvederò a replicarlo su un nuovo post, magari con nuovi approfondimenti. E mi denuncino pure se trovano il tempo di denunciare anche me, dato che saranno impegnati in purghe staliniane in tutte le parrocchie d’Italia.
Che pezzi di mentecatti, insieme ai loro colleghi verdi europei che ad aprile hanno già provveduto ad “avvertire” Bagnasco.
Voltaire è morto davvero. Guarda un po’ com’è buffa la storia: quelli che pretendono di essere i suoi seguaci sono invece quelli che lo stanno seppellendo definitivamente.

7 Dicembre 2007

Geolocalizzazione su Blogbabel

Filed under: cronache,il viandante digitale — alessandro @

geolocalizzazione su blogbabelChe bella idea :-)
Va ancora stabilizzata (e invito a seguire il tuning attraverso il blog), ma ciò che conta è l’aggiunta di un elemento non secondario al look & feel generale di Blogbabel, inteso non come presentazione grafica (che tra l’altro è ancora provvisoria) ma come possibilità di esperienza del servizio. La via di blogbabel alla blogosfera italiana non è monolitica: ci sono tanti modi di esplorarla e la mappa, oltre a una possibilità concreta in più di esplorazione, è anche un suggerimento efficace in questo senso. Non è impositiva, non è gerarchica. Offre solo, oltre alla vista generale, alcuni punti di accesso predefiniti che coincidono con alcune città, ma solo per evitare di vagare per interi minuti con la manina nelle campagne padane o sui contrafforti del Gennargentu alla ricerca di un post sperduto come un casolare :-)

La mappa dei post geolocalizzabili rende più evidente il carattere regionale (italiano) di Blogbabel, anche se naturalmente non vengono considerati soltanto i riferimenti all’Italia. Una scelta di fondo che ha permesso di non replicare l’entropia alla Technorati e di puntare il servizio sui contenuti: la mappa è solo l’ultima acquisizione, ma considerando globalmente tutti gli aggiornamenti e i miglioramenti del 2007 è evidente che le obiezioni sulla classifica, che potevano avere qualche fondamento un anno fa, sono oggi completamente superate. Blogbabel offre una vista intelligente, utile e facile da usare su una porzione di blogosfera italiana rilevante per numero e non certo secondaria per qualità.

Parlavo giusto la settimana scorsa con qualcuno, all’aperitivo estemporaneo Uni + Blog di Genova, dell’unicità di Blogbabel. Ho provato a cercare degli omologhi in Europa ma non ho trovato nulla di paragonabile, a parte una roba svizzera segnalata due anni fa su Pandemia che però fa solo graduatoria (according to technorati, tra l’altro) ed è ben lontana dal ragionare sui contenuti. Alberto dice che gli piacerebbe rimanere aggiornato per tag e non per blog, e che per questo blogbabel e anche i feedreader gli servono solo fino a un certo punto. Però la ricerca generale sui post è un bell’aiuto. Forse in futuro sarà possibile ricevere da Blogbabel degli alert in posta o come feed sugli aggiornamenti per determinati tag.

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