Cronachesorprese

20 Dicembre 2007

Car sharing, si parte

Filed under: il consumatore non consumato — alessandro @

Dopo un anno ho finalmente perfezionato l’adesione al servizio Genova Car Sharing.
Avrei aspettato forse ancora a rottamare la mia clio del 98 se nel frattempo non ci avessero pensato simpatici ignoti a sfasciarmela allegramente per saccheggiare il saccheggiabile. È successo all’inizio di luglio: da allora non ho sentito particolarmente la mancanza dell’auto, che già usavo poco.
Mi sono trovato dunque senza volerlo a disporre di un bonus rottamazione. Di comprare una macchina nuova non se ne parla, un po’ perché non mi serve, un po’ perché non vorrei facesse la fine della vecchia, un po’ perché ho già il mutuo e altri finanziamenti e per cominciarne un altro devo almeno finire di pagare i mobili. Per almeno due anni starò senza auto di proprietà, poi vedrò.
Non avendo stretta necessità di usare la macchina per lavoro o per altri motivi, mi trovo nella condizione ideale per sperimentare il car sharing, con un credito di oltre settecento euro da spendere.

Guardando le condizioni attuali del servizio, devo purtroppo rilevare che se avessi stretta necessità di un uso quotidiano dell’auto ci penserei due volte.
Devono verificarsi almeno due condizioni per avere la certezza di usufruire di un’auto ogni volta che serve.

1 – Comodità dei parcheggi dedicati al car sharing rispetto al punto di partenza abituale, luogo di lavoro o abitazione, perché l’auto deve essere riportata tassativamente nel parcheggio in cui si prende (ne parlo dopo). La zona in cui abito è poco servita. Se abitassi in centro avrei molte più possibilità. Fortunatamente ho saputo ieri che nei primi mesi del 2008 verrà aggiunto un parcheggio per me abbastanza comodo.
2 – Disponibilità dei mezzi nel momento in cui servono. Vanno prenotati in anticipo e non si può avere la certezza di trovare sempre l’auto che si vuole nel luogo giusto. Tra qualche mese potrò essere più preciso, ma è evidente che il servizio non va bene per le emergenze, serve solo per i viaggi che si possono programmare.

All’atto dell’iscrizione mi hanno enunciato i quattro pilastri: non fumare, non trasportare animali, lasciare sempre almeno un quarto di serbatoio pieno, riportare l’auto dove si è presa. I primi tre mi sembrano ragionevoli e più che accettabili: è pur sempre un mezzo pubblico, non è la “mia” auto. Il quarto a mio parere è un limite non da poco. Mi è stato detto che si potrebbe superare soltanto con un numero di adesioni molto superiore all’attuale (circa 1600). Non mi sembra una spiegazione sufficiente. Poiché a pensar male ci si azzecca, sospetto che siano i tassisti a non volerlo: se il car sharing funzionasse da punto a punto senza necessità di ritorno sarebbe troppo competitivo rispetto al taxi. Prendiamoli in parola: ne riparliamo quando saremo il doppio o il triplo, forse avremo più potere contrattuale e potremo chiedere qualcosa di più al Comune, che già ora si fa bello di togliere tanti mezzi inquinanti dalle strade urbane grazie al car sharing (si calcola che ogni mezzo della flotta corrisponda a dieci auto in meno in città).

Altri aggiornamenti dopo i primi viaggi.

Aggiornamento immediato del 21 dicembre
Ieri ho scritto un po’ in fretta e mi sono dimenticato due particolari importanti.
1 – Il contributo per la rottamazione si può spendere solo sui chilometri, che comunque sono la parte preponderante del costo. La tariffa oraria rimane fuori. Poco male.
2 – Meno simpatica la questione che riguarda l’assicurazione. Su tutti i veicoli della flotta c’è una kasko che copre tutto a partire da uno scoperto di 250 euro. Se vuoi la copertura totale devi pagare una sovrattassa di circa due euro su ogni viaggio. Io per il momento ho detto di no, mi prendo il rischio. Posso aggiungere la copertura in qualsiasi momento.

10 Comments »

  1. non trasportare animali mi sembra, invece, decisamente stronzo.
    di solito, uno non trasporta un vitello, o uno stormo di piccioni cagoni.
    che male può fare un gatto nel suo trasportino, o un cane nel bagagliaio, magari con un telo sotto?
    è ovvio che un padrone dovrebbe essere così civile da ripulire l’auto dagli eventuali peli persi durante il percorso, ma questo va da sè, infatti la macchina è in condivisione.
    la buttano tanto sull’ecologico, che dovrebbe significare amore per la natura e, di conseguenza, per tutti gli esseri viventi però se un poveraccio deve portare il suo animale dal veterinario è costretto a prendere un taxi (e non è detto che l’autista sia d’accordo) oppure un bus.
    i proprietari di animali in questo paese devono subire già tanti divieti e costrizioni, mi sembra.
    mah.
    non mi convince.

    p.s.
    non è che per caso esiste anche la clausola vietatofaresesso?

    Comment di alga — 21 Dicembre 2007 @

  2. la motivazione che mi è stata data a voce, per il fumo come per gli animali, è che qualcuno degli utilizzatori successivi potrebbe essere allergico. se l’animale è chiuso bene dovrebbe andare. il buon senso è sempre la cosa migliore: usare la macchina in modo da evitare di doverla pulire, o da minimizzare il rischio. con un gatto o un criceto è abbastanza facile, com un cane un po’ meno ma con qualche accorgimento (e con la macchina giusta, ce ne sono di diverse grandezze) ci si può riuscire. con il sesso anche :-D nessuna clausola, comunque.

    Comment di alessandro — 21 Dicembre 2007 @

  3. bravo precursore :)

    Comment di Tambu — 21 Dicembre 2007 @

  4. Giusto per la questione animali faccio una piccola osservazione: dato che la magiorparte dei proprietari di animali pensano che il proprio animale sia piu’ importante delle altre persone e quindi non c’e’ garanzia per me che prendo la macchina dopo che non ci sia odore di cane, direi che la regola, per una volta, e’ giustissima.

    Comment di nick — 21 Dicembre 2007 @

  5. nick, credo che la regola sia giusta allo stato attuale del servizio. è più facile partire limitando i possibili problemi. se il car sharing dovesse aumentare in maniera significativa, all’aumento della flotta dovrebbe corrispondere la disponibilità di veicoli in cui è possibile trasportare animali. non in tutti, in alcuni, magari adatti (non le punto o le panda, per dire). anche per il fumo: come nei locali esistono ambienti per i fumatori, così ci potrebbero essere macchine per i fumatori: le usano loro e gli utenti a cui non dà fastidio.

    Comment di Alessandro — 21 Dicembre 2007 @

  6. Appunto. Non ora.
    Ma sono nel pieno di una polemica antianimalista quindi forse i miei giudizi sono un po’ di parte ;)

    Comment di nick — 21 Dicembre 2007 @

  7. io il car sharing lo faccio a modo mio, mi intrufolo nelle macchine altrui!

    Tanti auguri di buon Natale

    Comment di FulviaLeopardi — 22 Dicembre 2007 @

  8. una campagna antianimalista? bhà!!
    assurdo, una macchina è una macchina, come dice ale dovrebbero provvedere a fornirne alcune atte al trasporto di animali visto che esistono e che, come dice alga sugli autobus non li vogliono e sui taxi…dipende!! cmq ho visto alcune auto anche a milano, ma non l’ho capita!! cioè, tu adesso prendi la macchina e te la tieni qualche giorno? o fai la commissione e la riporti immediatamente? minga capì!!!

    Comment di silvia — 22 Dicembre 2007 @

  9. Buone feste.

    Comment di Piergiuseppe — 23 Dicembre 2007 @

  10. fulvia: eh, anche a me piacerebbe farlo così… forse ad assisi è possibile, a genova fai prima a suicidarti.
    auguri anche a te: buon natale e grande 2008 a una che ha passione e stoffa :-)

    silvia: la puoi tenere quanto vuoi, paghi a tempo e chilometri. la prenotazione minima è di un’ora. quando prenoti devi dire anche quando la riconsegnerai, se ritardi hai una penale: è necessario perché gli altri devono sapere quando una data macchina in un dato parcheggio sarà disponibile, per poterla prenotare.
    mi hanno detto che le regole e le possibilità variano leggermente da città a città, ad esempio sembra (non ho verificato) che a milano i veicoli del car sharing non possano transitare sulle corsie preferenziali, mentre a genova possono.

    piegiuseppe: buone feste anche a te. spero di leggere il prossimo anno qualche nuova parodia…

    Comment di alessandro — 23 Dicembre 2007 @

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