Finalmente uno che lo ammette: il nome non vuol dire nulla (avrà usato il generatore web 2.0?. Però Skebby si è guadagnato ugualmente un servizio sul Tg1 e un articolo sul Corriere della Sera. La pubblicità improvvisa ha fatto crescere di botto gli accessi al sito, che è andato in tilt.
Oggi quindi non posso provare il servizio. Provo invece quello di Noverca, che ha lanciato tempestivamente, pochi mesi fa, un’ offerta per pacchetti sms che a prima vista sembra ancora più competitiva: stasera mi registro e poi vediamo. Se ci fosse il modo di risparmiare sugli sms non mi dispiacerebbe, visto che ne mando a vagoni. Sono contento che la questione cominci ad essere posta, perchè il costo dei messaggi è assurdamente alto. Io ho calcolato che più della metà della mia spesa per il cellulare va in sms.
La facilità con cui il giovane smanettone ha escogitato il tutto mi fa venir voglia di scrivere due righe al signor Twitter, che fa pagare i messaggi inviati dal cellulare la bellezza di trenta centesimi e si giustifica dicendo che non ha ancora trovato un modo per abbattere i costi degli sms inviati attraverso gli operatori internazionali. Chiedete consulenza a Skebbiator, no? :-)
Nota per il Corrierone.
“In molti lo hanno chiamato il Bill Gates italiano”.
In molti? Chi?
“Ma lui rabbrividisce a sentire il nomignolo”
Ma guarda che strano.