Fare un barcamp in un luogo così familiare come Mentelocale, arrivarci prendendo lo stesso autobus che si prende tutte le mattine per andare al lavoro (scendendo solo alla fermata prima) è una sensazione quasi straniante. Piacevolmente, beneficamente straniante. Trovarci anche alcune delle facce che vedi ogni giorno al lavoro, miste a quelle tante che ho imparato a conoscere e ad apprezzare nei barcamp di mezza Italia, è ancora più strano e stimolante.
Vedere un luogo così familiare preso in quel vortice di conversazioni che si mischiano e si incatenano, che amo e che chiamo Barcamp, cambia qualcosa. Ne vedrò gli effetti tra pochi giorni.
Ora parto, scriverò altro da martedì. Per il momento ciao e grazie a tutti, nessuno escluso.
29 Aprile 2007
ZenaCamp, giocare in casa
1 commento »
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si hai ragione, anche per me che lavoro in p.za dante mi darà un’altra impressione ogni qualvolta che passerò al ducale o prenederò un aperitivo al mentelocale, percè li si è svolto il zenacamp e io c’ero!
max
htt://lapiccolacasa.blogspot.com
Comment di max — 29 Aprile 2007 @