Cronachesorprese

14 Dicembre 2006

Youtube, e il pc diventa periferica

Filed under: il viandante digitale — cronachesorprese @

tubi Hai capito cosa ti sta combinando Youtube? Una volta acquisita da Google, l’azienda ha la tranquillità economica per dedicarsi ad upgrade strategici che erano già nei programmi prima dell’acquisizione. Non ci sarà più bisogno di convertire i filmati nei formati giusti: basteranno una telecamera, un microfono, una connessione a internet: il tubo sarà abbastanza intelligente da fare il resto. Si mette a disposizione dell’utente uno studio televisivo, dice l’articolo di punto informatico: io preferisco vedere la cosa da un altro punto di vista e dico che viene chiesto al personal computer di diventare supporto, non elaboratore delle prestazioni di una periferica. Il che non significa, attenzione, che l’utente perda il controllo delle operazioni che portano all’elaborazione del prodotto finale. Cambia il luogo dell’elaborazione, ma l’utente continua a fare le stesse operazioni. Forse è l’anticipazione di una tendenza. Vantaggi: si va verso operazioni standardizzate e semplificate che permetteranno a un numero sempre maggiore di utenti di partecipare alla produzione diffusa (in questo caso di filmati, ma logicamente si può estendere ad altri oggetti) di documenti. Svantaggi: non li so. Non li vedo ancora.

Comincia dunque a essere più chiaro che cosa in realtà si è annessa la grande G: innanzitutto uno dei maggiori successi della nuova fase di sviluppo del web nota come web 2.0, caratterizzata da un valore aggiunto diffuso nella rete (inteso soprattutto come capacità di produrre e/o rendere disponibili contenuti). Poi una base utenti di prima grandezza e affezionata, con punte di vera e propria addiction. Ma soprattutto un’esperienza che, a partire da un’idea azzeccata per attrattività e capacità di intercettare una domanda nella rete, vuole evolvere nel senso di offrire applicazioni sempre più avanzate attraverso la rete, nella filosofia del net computer che, a mio parere, è la direzione in cui si sta muovendo sempre più decisamente anche l’azienda di Mountain View.

3 Comments »

  1. Come svantaggio vedo il fatto che la privacy è massa a duro rischio… anche se gia ora google sa quasi tutto di noi!

    Comment di thisend — 15 Dicembre 2006 @

  2. sa molte cose, sì. ma se avessi paura per la privacy non farei più nulla in rete.

    Comment di alessandro — 15 Dicembre 2006 @

  3. Ottimo blog, davvero! Complimenti.

    Comment di Nordest Postcard — 21 Dicembre 2006 @

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