Cronachesorprese

15 Dicembre 2014

Accorpamento delle regioni

Filed under: cronache — alessandro @

nuove regioni italiane

Non male come proposta. Ma le motivazioni date dai rappresentanti del Pd per la legge di revisione costituzionale non mi convincono. Le regioni andrebbero ridotte perché “sono diventate protagoniste di fenomeni non positivi nella vita pubblica”, dicono. Guardando l’ipotesi di accorpamento, invece, mi sembra che la logica sia quella di avvicinare le regioni italiane alle macroregioni europee. Per una volta saremmo all’avanguardia nel continente.

Non ho molti dubbi che una cabina di regia regionale unica tra Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta funzionerebbe meglio. Per limitarmi naturalmente alla situazione che conosco bene. Negli ultimi quindici anni la politica regionale è stata fatta prevalentemente con la programmazione europea: la “Regione alpina” sarebbe molto più competitiva.

Continuo a pensare che gli sprechi siano soprattutto a livello centrale. I consigli regionali in questo inizio secolo non hanno dato prova di grande moralità pubblica, ma questo non è un buon motivo per ridurne il numero. Penso invece che l’accorpamento sia un aiuto a politiche regionali più efficienti. Non sarei invece favorevole alla loro abolizione, come chiede qualcuno.

6 Comments »

  1. La mia posizione su qualunque riforma è basata su un assioma: la situazione è tale che qualsiasi novità è ipso facto un miglioramento. Ciò premesso, devo far notare che qui da noi si devono ancora digerire gli accorpamenti tra comuni voluti dalla Buonanima quasi cent’anni fa, per non dire dell’annessione al Regno di Sardegna.

    Credo anche che bisognerebbe fare uno sforzo di maggior fantasia per i nomi. Alcuni esempi.

    1. Regione Alpina non va proprio bene, dal momento che esclude buona parte delle Alpi e comprende 150 km buoni di Appennino e due Repubbliche Marinare, per non parlare delle più rinomate località balneari. Io suggerirei “Liguria ed entroterra”, ma poi magari troviamo un compromesso.

    2. Lombardia ed Emilia-Romagna sono le due uniche regioni continentali che non cambiano (a parte lo spostamento di Pesaro, che sta benissimo in Romagna): sembra tanto una mossa bipartisan da patto del Nazareno.

    3. La regione Adriatica comprende il Gran Sasso e il Terminillo, ma esclude Rimini e Riccione.

    4. La maggior parte degli Appennini stanno fuori dalla regione Appenninica, che in compenso comprende ad esempio Viareggio e Pisa.

    5. La grande maggioranza delle coste tirreniche stanno fuori dalla regione Tirrenica.

    6. Levante e Ponente non sono lì, senza se e senza ma.

    Comment di Galliolus — 2 Gennaio 2015 @

  2. :-) anche a me non piace il nome “regione alpina”, ma mi sono fermato all’idea di nuova suddivisione del territorio nazionale senza andare oltre.
    gli accorpamenti dei comuni: non solo vanno digeriti in fretta quelli di cent’anni fa, ma bisogna procedere ad altri con una certa urgenza, perché anche l’attuale divisione in ottomila e oltre comuni è ormai del tutto superata. basta vedere la situazione nel nostro entroterra.
    levante e ponente: in effetti non c’è traccia storica di divisione tra levante e ponente in quei termini. o meglio, storicamente la costa adriatica meridionale è “il levante” ma non c’è traccia di un “ponente” dall’altra parte. comunque ho capito a cosa ti riferisci :-)
    lombardia ed emilia romagna: sì, politicamente può avere questo significato ma è anche vero che sono due regioni che costituiscono già aggregazioni di realtà abbastanza varie. sono già vicine all’idea di macroregione.

    Comment di alessandro — 8 Gennaio 2015 @

  3. Alcuni territori a nord del fiume Foglia avrebbe un senso di confluenza verso l’Emilia-Romagna , ma non TUTTA la provincia di PU . E’ poi assolutamente anacronistico e sbagliato unire tutto il resto delle Marche con l’Abruzzo , che senso di appartenenza avrebbe un abitante di Ancona o di Macerata con un abitante di Isernia o dell’Aquila????

    Comment di Mau — 28 Gennaio 2015 @

  4. Ma questi due deputati del PD non han nulla da fare? Siamo un Paese in gravissima difficoltà economica, con colossali problemi di lavoro e di occupazione e questi si metton a giocare con la cartina geografica del Paese! Meditate gente quando si tornerà a votare, SPERO PRESTO , ho sempre votato PD ma ora si è toccato il fondo! MAI avrà un mio voto…MAI…basta !!!!

    Comment di Mau — 28 Gennaio 2015 @

  5. Le Marche hanno affinità storica-culturale-economica con la confinante UMBRIA ! Riconosco una provincia ascolana condivisibile con l’alto abruzzo ma tutto qui!
    Toscana-umbria-Marche è la soluzione migliore , se poi i sig pesaresi si senton frustrati che si accomodino in ER ma NON tutta la provincia PU …. che attinenza hanno le popolazioni a SUD del fiume Foglia ( vedasi Pergola ecc…) con la Romagna? Nessuna attinenza nel dialetto-tradizioni-economia…
    I pesaresi sono abituati a remare contro le Marche… ci vediam alle elezioni regionali !

    Comment di Gianni — 28 Gennaio 2015 @

  6. Ma questi due deputati del PD non han nulla da fare? Siamo un Paese in gravissima difficoltà economica, con colossali problemi di lavoro e di occupazione e questi si metton a giocare con la cartina geografica del Paese! Meditate gente quando si tornerà a votare, SPERO PRESTO , ho sempre votato PD ma ora si è toccato il fondo! MAI avrà un mio voto…MAI…basta !!!!

    Comment di Gianni — 28 Gennaio 2015 @

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