Cronachesorprese

13 Gennaio 2011

Il valore di scambio del link

Filed under: il viandante digitale — alessandro @

Il Post e Luca Sofri – Wittgenstein hanno innescato una discussione sull’uso dei contenuti altrui online in termini che probabilmente solo loro oggi in Italia, o pochi altri, possono condurre. Sono totalmente d’accordo con loro. Ed è notevole che i toni si inaspriscano, qua e là in rete, proprio quando si tende a dimenticare che sono le prassi editoriali e gli stessi sistemi di content management ad aver ereditato una certa sufficienza con cui i giornalisti storicamente hanno approcciato la rete e i suoi contenuti originali. Oggi accade che, al di là delle intenzioni dei singoli giornalisti (che spesso individualmente, lavorando in rete ormai da molti anni, conoscono e usano certe dinamiche condividendone anche lo spirito) si trovano a pubblicare il loro lavoro con strumenti che sono tarati su logiche editoriali non adeguate. Il caso Makkox è abbastanza tipico: il redattore ha messo bene in evidenza nel testo la fonte, ma non ha potuto formattarla come link. Un problema analogo l’avevo segnalato tempo fa a proposito di una sezione del sito dell’Ansa. Ancora più paradossale, a pensarci ancora oggi (visto che nulla in più di tre anni è cambiato): Ansa mette a tema internet e tecnologia, fa dei lanci dedicati ai siti e ai servizi online, e non prevede la possibilità di includere link nei testi. Meno del minimo sindacale.

2 Comments »

  1. ho capito male o stai dicendo che un “problema tecnico” può giustificare un abuso? che siccome non può mettere il link alla fonte, allora si può fregare il contenuto?

    no perché, te lo dico da programmatore, la scusa non regge. Se DAVVERO c’è la volontà, ci sono vari modi. E secondo me, finché non si sana la tecnica, si deve rinunciare al contenuto altrui.

    Ci sarebbe poi da discutere di tutti questi popo’ di CMS per l’editoria, che evidentemente sono un po’ indietro con la tecnica, mentre come sai ci sono un sacco di CMS che automagically trasformano autonomamente i testi in link corretti. Ma forse tutto sommato a loro conviene così…

    Comment di Tambu — 13 Gennaio 2011 @

  2. no no, che scherzi? non giustifico proprio nulla. dico solo che secondo me ormai una buona parte dei giornalisti che lavorano online sono più avanti dei sistemi che sono costretti a usare. anzi, più dei sistemi, delle logiche editoriali che devono assecondare. che poi abbiano un blando interesse a contrastarle non è bene, ma non è sommamente biasimevole. c’è di peggio.

    Comment di alessandro — 13 Gennaio 2011 @

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