Cronachesorprese

23 Novembre 2010

Interviste in carta bollata

Filed under: news factory,semiminime — alessandro @

L’onorevole Briguglio introduce così una risposta a Lilli Gruber:
“Accetto la domanda”.
Sono quei piccoli segnali che dicono molte cose.

6 Comments »

  1. Beh fa notizia visto che ieri sera a Ballarò qualcuno non le accettava, anzi…

    Comment di giocard — 24 Novembre 2010 @

  2. vero? :-) mi ha fatto molto ridere la coincidenza, ho scritto il post un’oretta prima che il cav sclerasse in diretta telefonica…
    in un modo o nell’altro, il politico medio del 2010 pensa di fare un grazioso favore a un giornalista, se e quando risponde a una domanda.

    Comment di alessandro — 24 Novembre 2010 @

  3. il problema vero è che lo pensano anche troppi “giornalisti”

    Comment di giocard — 24 Novembre 2010 @

  4. è una parte del problema.

    Comment di alessandro — 24 Novembre 2010 @

  5. L’ultima parte – forse la più drammatica – è che buona parte degli ascoltatori sono d’accordo. La più drammatica in quanto a fronte di questa indifferenza, perché mai il giornalista dovrebbe domandare ed politico rispondere, sapendo il primo che non verrà premiato ed il secondo punito (rispettivamente dal pubblico e dall’elettorato)?

    Comment di giocard — 25 Novembre 2010 @

  6. è un’involuzione e non si riesce a capire quale sia la causa e quale l’effetto. meno il giornalista domanda, meno il pubblico capirà, quando le domande arrivano davvero, a cosa servono. meno il pubblico chiede di capire, meno il giornalista sarà sollecitato ad approfondire e quindi a domandare. quanto al politico, beh… una volta che abbiamo letto il candido pensiero di un politico ex giornalista (la peggiore cosa che possa capitare, come ho sempre detto) come pionati ogni commento è superfluo.
    si dice che l’italia è un paese “conservatore” e forse è un po’ vero, ma io penso più radicalmente che il *pubblico*, ovunque, più che chiedere un’informazione da conservatore chiede istintivamente di essere confermato in quelle interpretazioni del mondo che vede (erroneamente) come fattore di stabilità per la propria vita. e possono essere anche interpretazioni classificabili come “progressiste”.
    l’informazione fatta bene va sempre contro questo istinto. sia quando va a confermare un’idea, sia quando va a smentirla.

    Comment di alessandro — 27 Novembre 2010 @

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