Cronachesorprese

28 Dicembre 2009

La suggestione del read sharing

Filed under: reading — alessandro @

Ho assaltato una libreria stasera. Avevo ancora qualche regalo da fare. E qualche desiderio arretrato per me.
Le librerie sono un tormento sempre più grande. Ecco tutti i bei libri che non leggerò. Ecco tutti i classici che aspetteranno invano di giocare con me. Ecco tutti i percorsi che non farò.

Questa sera ho deciso di derogare a un principio. Finora non avevo mai regalato libri che non avevo letto, se non in rarissime eccezioni. Parlo di narrativa naturalmente, non di manuali, instant book, saggi non eccelsi o altro.
Anzi, non derogo: sostituisco un principio vecchio con uno nuovo. Regalerò alcuni dei libri che desidero leggere a persone che intuitivamente vedo affini al libro. È semplice: quando compro un libro che mi ispira la lettura immagino qualcosa che quel libro mi può dare. Faccio mente locale e provo ad associare una persona a questa aspettativa. Così chi leggerà quel libro mi dirà se quell’associazione era giusta.

In qualche modo bisogna rispondere a questo tormento e il modo migliore è non farsi sorprendere da soli. Chiamare gli amici non in aiuto, ma invitarli a una lettura come li inviterei a una cena.
Sgombro il campo da qualsiasi idea utilitaristica e pertanto metto quest’ altra regola: chi riceve il libro in regalo non dovrà mai prestarmelo. Può prestarmene altri, tutti quelli che vuole, ma non quello. Se reagirà positivamente alla lettura quasi sicuramente provvederò a procurarmene una copia.
Magari facendomela prestare da un altro: questo è difficile, ma valido ;-)

4 Comments »

  1. Eccellente idea!
    Anch’io regalo solo libri che ho già letto (e apprezzato), ma in questo modo va a finire che regalo sempre gli stessi libri.

    Comment di Galliolus — 1 Gennaio 2010 @

  2. già, anch’io avevo perso un po’ il gusto a regalare. invece così comincio a fare esperienza in qualche modo del libro che leggerò (o che non leggerò, se la reazione della persona a cui lo regalo mi convincerà a non farlo.

    Comment di alessandro — 3 Gennaio 2010 @

  3. A proposito, grazie per aver usato la parola suggestione con il suo significato, e non come sinonimo di suggerimento: un malcostume giornalistico sempre più diffuso.

    Buon anno!

    Comment di Galliolus — 5 Gennaio 2010 @

  4. dovere! :-) buon anno a te “e a tutta la tua famiglia”!

    Comment di alessandro — 6 Gennaio 2010 @

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