Cronachesorprese

3 Settembre 2009

Libertà di stampa e di indignazione

Filed under: cronache — alessandro @

Ieri l’ho sentito D’Alema alla festa del PD. Dice che gli attacchi di Feltri a Boffo sono squadristi, che tutti dobbiamo indignarci, che la libertà di informazione non può essere solo una battaglia dell’opposizione e che pertanto pensa che la manifestazione che si farà tra una ventina di giorni a Roma non dovrebbe essere una roba di partito ma dei cittadini tutti.
Evabbene, che dire: “speriamo”? Giuro che se davvero si garantisse la totale assenza di bandiere di partito di qualsiasi genere un pensierino a partecipare alla manifestazione lo farei, perché anch’io penso che la reazione di Berlusconi contro la stampa non dovrebbe stare né in cielo né in terra, tantomeno a Palazzo Chigi.

Però intanto come non ricordare, come fa opportunamente Polisblog, come reagirono lui e Prodi una decina d’anni fa a qualche vignetta e a un’inchiestina liscia liscia, senza veline, senza documenti costruiti ad arte? Ed è vero che D’alema la querela l’ha ritirata in un secondo momento, però intanto la reazione era stata quella. Se questi atti hanno valore di intimidazione, anche in quel caso l’intimidazione andò a segno.

Io di fare l’indignato permanente non ne ho molta voglia. Ma se proprio devo spendere un po’ di indignazione per una giusta causa vorrei che i criteri fossero gli stessi per tutti. Indignamoci sempre, indignamoci tutti.

2 Comments »

  1. Segnalo anche la doppia querela (1996 e 2008) dell’allora Premier Prodi nei confronti de Il giornale. Ovviamente in entrambi i casi tutto tacque :-)
    Ciao Ale.

    Comment di frank — 9 Settembre 2009 @

  2. sì, alludevo anche a quelle. ciao frank :-)

    Comment di alessandro — 9 Settembre 2009 @

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