Cronachesorprese

20 Aprile 2009

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Filed under: lo spettatore indigente — alessandro @

I miei corrispondenti londinesi preferiti potrebbero aiutarmi, quando hanno tempo e voglia, a capire il fenomeno Susan Boyle. Perché a me francamente sfuggono le ragioni di questo successo immediato, virale e planetario. Vabbé che io non guardo neanche X-factor… ma cosa c’è di così sconvolgente in questo?
C’è almeno un elemento di tutta la faccenda che mi disturba non poco: la finta sorpresa dei conduttori, o giurati, o quello che sono. Non ci credo che abbiano fatto arrivare sul palco quella tizia senza averla ascoltata prima. Non esiste. E questo piccolo particolare blocca il desiderio di andare oltre per capire. Però di fatto il video sta impazzando in rete come pochi altri, dicono. E allora mi domando: perché?

10 Comments »

  1. ovviamente pubblico entusiasta dopo pochi secondi, e ovazione in piedi. FALSO come una moneta da 3 euro. Virale della trasmissione!

    Comment di Tambu — 20 Aprile 2009 @

  2. perché fa sognare lo stesso :-)

    Comment di estrellita — 20 Aprile 2009 @

  3. è un falso.
    e secondo me ci sono di mezzo paolo attivissimo e la cia.
    tu sai. quelli come te non c’è bisogno di dire nulla eh.

    Comment di caino — 20 Aprile 2009 @

  4. tambu: non ho capito, che intendi per “virale della trasmissione”? che hanno spinto loro il “contagio”?

    estrellita: è questo che mi suona stonato, nonostante la splendida voce della boyle. possibile che si sogni per così poco?

    caino: attivissimo e la cia sono OVUNQUE! OCCHI APERTI! :-)

    Comment di alessandro — 20 Aprile 2009 @

  5. Va beh, ma la giuria ti deve scandalizzare sempre, perché ha sempre reazioni farlocche. Tra l’altro, in Inghilterra come in simili programmi italiani.
    Non so perché questo video ha questo successo particolare… è inspiegabile in effetti, ma indagherò.

    Ciao!

    Comment di Teresa — 20 Aprile 2009 @

  6. no, non mi scandalizzo. lo vedo che questa giuria non ha niente di diverso da tutte le giurie di tutte le corride televisive del mondo. dicevo appunto che quando mi è arrivato il video quell’elemento era per me sufficiente per non soffermarmi più di tanto sul fatto. e invece dopo pochi giorni l’ho ritrovato rilanciato ovunque. mi chiedevo se dalle vostre parti se ne parla di più o no.

    Comment di alessandro — 21 Aprile 2009 @

  7. io non vedo la cosa positivamente. Secondo me, si è pericolosamente diffusa la moda del limite umano come fenomeno da baraccone (in Italia gran parte del “merito” va alla famiglia Costanzo de Filippi): questa donna ha una voce che apre il cuore, ma messa su un palco di luci sfavillanti sotto i riflettori col suo fisico da comare inglese diventa grottesca e quindi interessante secondo questa moda.
    Parlando dell’italia (unica realtà che conosco) trasmissioni come Amici o quella dei Tronisti che non so più come si intitola, o lo stesso MCS, puntano la telecamera non tanto sul talento o su ciò che le persone possono avere da raccontare, ma sul loro litigare fra loro, sulle loro debolezze o leggerezze, a volte anche sui loro limiti fisici, e fanno successo, tirando fuori il peggio di loro e di chi guarda.
    Salverei x factor che non è niente di particolare ma (almeno qui in Italia) non è fatto con questo spirito.

    Comment di Margherita — 21 Aprile 2009 @

  8. margherita, hai ragione ed è una cosa importante quella che dici. il talento è davvero in secondo piano. di più, c’è qualcosa di umiliante o degradante nel fatto che una donna con quella voce debba arrivare a 47 anni a esultare e commuoversi per un pat pat in diretta televisiva. è nei fatti offensivo per lei e, se è lecito considerare “quantitativamente” il suo talento, una dissipazione intollerabile, non meno dello spreco di denaro pubblico.
    mi fai venire in mente qualcosa che scrive saint-exupery a proposito dei “piccoli mozart” che vede nei volti di bambini ammassati su un treno in tempo di guerra. cerco e poi riporto :-)

    Comment di alessandro — 21 Aprile 2009 @

  9. dico che è un falso prodotto dallo staff della trasmissione e diffuso ad arte perché abbia successo da solo (“virale” appunto). Ha le caratteristiche di sogno che dice estrellita, piace perché la rivincita della sconosciuta sul mainstream, ma qualche dettaglio fuori posto c’è…

    Comment di Tambu — 21 Aprile 2009 @

  10. sì, è possibile. niente impedisce in effetti al mainstream di usare anche queste dinamiche.

    Comment di alessandro — 21 Aprile 2009 @

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