Cronachesorprese

21 Gennaio 2009

Ma Luca come sta?

Filed under: Il postulante de-genere — alessandro @

Non volevo disturbare l’atmosfera natalizia seguendo la polemichetta suscitata dalle associazioni dei gay sulla canzone di Povia selezionata per Sanremo. E anche oggi, smantellato il presepe, non mi sogno neanche lontanamente di difendere Povia, che aborro con tutto il mio essere. Per quello che mi riguarda ha toccato il fondo da tempo. Non sopporto lui come cantante e musicista, i suoi bambini deficienti (per chi crede nel valore metafisico della sorpresa quell’ “oooh” è un’offesa sanguinosa) e il volare basso dei suoi piccioni (che sterminerei volentieri), ovvero il messaggio più ripugnante che si possa dare in una canzone. Altro che essere prima gay e poi macho schiantatope.
Ma parafrasando la (Pa)Tatangelo gaiamente santificata nell’anno del Signore 2008, dimmi: che male c’è? Where’s omophoby? Aspettando i prevedibili fuochi d’artificio della discussione che ci sarà sul tema quando il Festival dei Fiori aprirà i battenti, dico una cosa che non andrà bene a molti, ma non mi importa. Dico anche però che non passeranno la moderazione commenti offensivi, come purtroppo è capitato l’ultima volta che ho parlato di questi argomenti.

Nessun comportamento sessuale (che non sia violento, naturalmente) è in sé una patologia, ma tutti i comportamenti sessuali possono essere anche parte di un quadro patologico o almeno di una situazione problematica. Non vedo perché il comportamento omosessuale dovrebbe fare eccezione. Un omosessuale che non ammette la propria omosessualità e pratica l’eterosessualità probabilmente ha un problema da risolvere, no? Che c’è di strano se avviene anche il contrario? Sarà forse meno frequente, ma capita. Non sto sostenendo le teorie “riparative” o amenità del genere. Dico solo che non sempre i comportamenti sessuali messi in pratica rispecchiano i reali desideri di un individuo.
Tra l’altro, poiché il testo della canzone ancora non si conosce, non si sa se parla di “guarigione” o se fa intendere un concetto del genere. Nella frase “Luca era gay ma ora sta con lei” questo concetto non c’è, vedremo nel resto. C’è solo un’approssimazione (in quel verbo all’imperfetto) che è accettabile nel testo di una canzone, è come dire: Luca si comportava da gay ma non lo era davvero. E non me ne può fregare di meno se i gay militanti (che, non dimentichiamolo, sono solo una parte degli omosessuali) ritengono il messaggio fuorviante e diseducativo.

Pertanto mi dispiace, mi dispiace davvero ma non c’è niente di male in quello che canta quella disgrazia di cantautore. Si potrebbero fare considerazioni su quanto è malmessa la direzione artistica di Sanremo se deve ricorrere a questi espedienti per far parlare del Festival, ma è come sparare sulla croce rossa e ormai non c’è neanche più gusto.
Istigare a volare basso come luridi piccioni è invece una vera offesa ai valori più elementari della convivenza umana, ma ho aspettato invano una condanna unanime da parte dell’Onu. E il Povia ha pure vinto con quell’ignominia, che schifo! :-)

Vorrei invece spezzare una lancia a favore di un’altra causa che è stata sollevata tempestivamente da uno dei blogger di blogosfere: ma questo Luca può continuare a passarne di tutti i colori nell’indifferenza generale? Vogliamo fare qualcosa per questo povero cristo o aspettiamo la prossima canzone per avere sue notizie? Fondiamo un’associazione, o almeno un gruppo su Facebook che ormai non si nega più a nessuno, cavolo.

9 Comments »

  1. Ti ho coinvolto nella catena di Sogniebisogni perchè mi sembra interessante.
    (non odiarmi :))

    Comment di non avrai il mio scalpo — 22 Gennaio 2009 @

  2. Sono fondamentalmente d’accordo e non trovo il concetto poviano così grave, generalizzante o da usare come vessillo dell’ennesimo affronto all’arcgay e a “la malattia degli omosessuali”.
    trovo svilente la necessità di sanremo di fare discussione, trucchetto usato in versione lesbian anche dal grande fratello, ma trovo svilente oltre ogni modo la necessità del mondo gay di ostinare sempre e perentoriamente la propria posizione. l’abbiamo capita, e sappiamo che l’omosessualità esiste da sempre.
    vivetevi, e viviamoci, la sessualità con i partner che ci vanno a genio, dove ci va a genio. MA SOPRATTUTTO lontano dai bambini.
    non c’è necessità di mettere i puntini sulle i in una cultura sufficientemente evoluta e tollerante.

    Comment di caino — 23 Gennaio 2009 @

  3. scalpo: non ti odio, risponderò alla catena nei prossimi giorni, grazie :-)

    caino: sì, hai detto bene, i “puntini sulle i”. è sempre più difficile sostenere che l’italia è un paese intollerante nei confronti degli omosessuali. ma è interesse di questi gruppi di pressione continuare a dipingere l’italia come paese omofobo, perché vogliono ingenerare un senso di colpa collettivo.

    Comment di alessandro — 23 Gennaio 2009 @

  4. che poi, non è per fare dei generi, ma io mi chiedo: chi difende i diritti dei bisessuali?
    E se questo Luca fosse “solo” un bisessuale?
    O la bisessualità è vista come una perversione, come una malattia, sia da gay che dagli etero?
    Nel frattempo io rimango un estimatore di tuberi.

    Comment di caino — 23 Gennaio 2009 @

  5. Aspetto con curiosità.
    Buonanotte

    Comment di non avrai il mio scalpo — 24 Gennaio 2009 @

  6. Presumo che Luca appartenga a quella categoria che non si limita ad amare uomini o donne, ma piuttosto ama “persone”. E se non fosse la forma più nobile, quel tipo d’amore che esula dalla nostra determinazione sessuale?

    Comment di Sara — 26 Gennaio 2009 @

  7. tutto può essere. ma a qualsiasi categoria appartenga, negli ultimi vent’anni ne ha viste di tutti i colori. negli anni ottanta si bucava ancora. poi negli anni novanta non poteva quetare un momento che aveva sempre la casa invasa da quelli che gli chiedevano “che musica c’è, è lo stato ideale, qui ognuno è nient’altro che sé”. ora non sa più com’è girato neanche a identità sessuale. e insomma, facciamo qualcosa :-)

    Comment di alessandro — 26 Gennaio 2009 @

  8. C’era anche My name is Luka, ma forse è solo un parente.

    Comment di galliolus — 1 Febbraio 2009 @

  9. no, vedrai che no… :-))

    Comment di alessandro — 2 Febbraio 2009 @

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