Cronachesorprese

5 Gennaio 2009

Naturaleza a medida de hombre

Filed under: cronache — alessandro @

La Rambla mette i pedoni al centro e dà loro il massimo spazio possibile, senza escludere gli autoveicoli che scorrono veloci ai lati. Pare l’uovo di Colombo, e non per niente Colombo è venuto qui a raccontare la sua India, quando non era più un sogno.

La Sagrada Familia è interamente costruita su multipli di 0,75 metri, il passo medio di un uomo in marcia. Nessuno se n’era mai accorto, ci sono voluti milioni di numeri ficcati in un computer per capirlo.
Il naturalismo e il modernismo di Gaudì, Montaner e di altri che hanno cambiato il volto di Barcellona non sono una rivincita della natura sull’antropizzazione eccessiva, ma un modo rivoluzionario e paradossale di rimettere l’uomo al centro dello spazio domestico e urbano: dimostrando che la città vive della foresta che ha intorno, anche se vorrebbe negarla costantemente nelle sue forme.

I bar, i bar de tapas, i caffé, i ristoranti e tutti gli innumerevoli anfratti in cui si può mangiare o bere o ascoltare musica nel vasto centro, ribera e barrio gotic in testa, vanno presi tutti insieme: forse commercialmente si fanno concorrenza, ma in realtà sono complessivamente un mosaico in continua ricomposizione, dove ogni posto a sedere o al banco o in piedi è una tessera che cambia e scolora nelle prossime e vicine.

E io pure mi sento una tessera viva e colorata qui dentro. Barcellona sarebbe come Genova, se non godesse di spazi così ampi, non funzionasse così bene e la gente non fosse così disposta agli incontri. Sento che la moda italiana del dire che in Spagna si è “più liberi” è una sciocchezza, perché questo è semplicemente un gran bel posto che viene voglia di far proprio, e la politica non c’entra nulla: sono gli italiani che se la raccontano così per giustificare a se stessi il desiderio di venire a stare qui, un impulso essenzialmente edonistico, sano come è sana la ricerca del piacere ragionevole, o la ricerca ragionevole del piacere.

Casa Batllò è un miracolo, e quando sarò miliardario me ne farò costruire una copia perfetta. Ma appena gli architetti pagati da me si metteranno al lavoro capiranno che sarebbe stupido, come sarebbe stupido costruire la copia di un uomo: casa Batllò e Pedrera sono paradigmi, o ancora meglio codici genetici che si possono replicare senza fare copie perfette, sono occasioni preziose per fare individui belli e irripetibili. Come? Con il mezzo naturale di sempre: tutto l’amore che puoi.

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6 Comments »

  1. Peccato per la squadra di calcio, solo per dire che al mondo non c’è nulla di perfetto!

    Comment di galliolus — 8 Gennaio 2009 @

  2. ehm, squadra? quale squadra? …aah, l’espanyol! :-/

    Comment di alessandro — 8 Gennaio 2009 @

  3. Ricordo la visita alla Sagrada Familia come un’intensa emozione surreale

    Comment di non avrai il mio scalpo — 9 Gennaio 2009 @

  4. Ale hai mai visto la cappella di Santa Anastasia al museo del Castello di Lerici?
    E’ come “vedere”, proprio con gli occhi, la Filosofia di San Tommaso.

    Comment di Sara — 10 Gennaio 2009 @

  5. no sara, non l’ho vista… mi ci porti, una delle prossime volte che vengo nel golfo più bello d’italia? :-)

    Comment di alessandro — 11 Gennaio 2009 @

  6. Certo!

    Comment di Sara — 11 Gennaio 2009 @

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