Cronachesorprese

7 Settembre 2008

In fondo in fondo è come noi, selvatico

Filed under: cronache — alessandro @

Ce ne accorgiamo solo dopo averlo superato. Enrico “Bruce”, alla guida, ha appena evitato di passare con le ruote sopra quella massa marrone che sembrava un sasso rotolato in mezzo alla strada al limitare del bosco, tra Stellanello e Villanova d’Albenga. Ma con la coda dell’occhio ha visto sullo specchietto che la massa si muoveva. Scoiattolo.

Sta appiattito come può, per evitare danni ulteriori. E li ha evitati. Sa come fare, probabilmente ha visto fino a pochi minuti fa altri mostri meccanici passargli sopra la testolina e la folta coda grande quasi quanto il resto del corpo. Scendiamo tutti e quattro e per prima cosa facciamo blocco alle automobili che sopraggiungono, indicando loro come passare. La strada in quel punto è molto stretta, quindi con il passaggio delle auto più grandi (che non possono deviare a lato) altro spavento, inevitabile. Ma poteva andare molto peggio.

scoiattoloPoi cominciamo a esaminare meglio la situazione. Sembra impigliato nell’asfalto. Nessuna traccia di sangue, ma quando vede che ci stiamo avvicinando tenta di scappare senza riuscirci. Gira su se stesso intorno a una delle zampe anteriori. Prendiamo un giornale e, con l’aiuto di un ramo secco, lo facciamo accomodare nelle pagine centrali. Nessun verso, nessun lamento, solo un terrore grande quanto gli occhi, che sembrano voler invadere il muso. Non so che cosa abbia letto ;-)

A questo punto comincia la responsabilità umana. Non tante opzioni. Uno scoiattolo, in quelle condizioni, è destinato a una morte veloce. Lasciarlo nel bosco, lontano dalla strada, gli allungherebbe solo di poco la sopravvivenza. Nel calcolo delle possibilità ci sembra però qualcosa di meno insopportabile che saperlo arrotato di lì a qualche minuto da un’altra automobile. Nessuna borsa, nessun contenitore adatto a portarlo con noi. Il portabagagli è a chiusura quasi ermetica, con seri rischi di soffocamento e di sballottamento non controllabile. Tenerlo nell’abitacolo durante il viaggio senza un trasportino o qualcosa di adattabile all’uso è rischioso per noi: l’eventuale morso o graffio di un animale selvatico può essere poco simpatico, e non per l’entità della ferita.

Telefono a Estrellita, che so sensibile al problema e discretamente informata, per chiederle se sa di qualche servizio di pronto soccorso animale. Ma non risponde. Perè subito dopo casualmente mi chiama A. per salutarmi, e si offre subito di chiamare un veterinario suo amico per avere informazioni.

scoiattolo Niccolò intanto regge il fagotto improvvisato e sembra indeciso sul da farsi. Prova ad appoggiarlo sul ciglio della strada ma appena sente il contatto con il terreno lo scoiattolo si dimena, senza riuscire a fare molto altro. Stiamo ancora discutendo se lasciarlo o portarlo con noi, quando vediamo una jeep dei carabinieri che sta salendo. Non sono mai stato così contento in vita mia di vedere dei carabinieri. Sistemano lo scoiattolo in una fodera non so di cosa, che sembra fatta apposta, e chiamano il 118, che indica loro un posto di pronto soccorso specializzato dove portare il ferito.

scoiattolo Se capita a qualcun altro può fare lo stesso, il 118 smista anche richieste di questo tipo, ma ci sono anche altri numeri da chiamare. Per la provincia di Genova la Croce Bianca ha un mezzo attrezzato per il soccorso animali: il numero è 010 363636, anche facile da ricordare (grazie ad A. per l’informazione). Per Savona c’è il servizio di pronto soccorso veterinario della Asl 2, 010 264785. Possono essere interpellate anche le sezioni provinciali dell’Enpa.

Può sembrare una cosa di nessuna importanza, e alcuni animal-integralisti troveranno ipocrita tutto questo invexendo per un batuffolo di pelo da parte di quattro carnivori impenitenti di ritorno da una sagra del cinghiale. Ma che piaccia o no la responsabilità umana è così, sono soprattutto le circostanze a definirla, molto di più delle prese di posizione ideali. Sarò anche incoerente; so solo che quegli occhi spaventati mi hanno trafitto. E non so se fosse rassegnazione o qualcosa di diverso, ma lo scoiattolo nel breve tempo in nostra compagnia è passato dal terrore a una calma relativa. Forse aspettava soltanto il peggio. O forse in qualche modo aveva capito che lo stavamo aiutando. Volevo farlo sapere, visto che le ultime notizie dal savonese sulla bestia umana non sono confortanti.

7 Comments »

  1. guarda, quest’anno ho visto investire un cane in corso marconi, alla foce, davanti a moromare. non ci ho dormito svariate notti
    ciao
    s

    Comment di stefano — 8 Settembre 2008 @

  2. spero solo che non sia già un portachiavi attaccato al cruscotto della jeep ;)

    Comment di estrellita — 8 Settembre 2008 @

  3. stefano: in quel punto spesso si va troppo veloci.
    estrellita: ;-) ma no, erano carabinieri “buoni”. non credo che l’abbiano portato a bolzaneto :-D

    Comment di alessandro — 8 Settembre 2008 @

  4. Noi, nello stesso tratto, abbiamo visto la volpe!
    Lo scoiattolo probabilmente è stato messo sotto dall’auto che mi ha sorpassato ed è scomparsa prima che avessi il tempo di mandare una piccola maledizione al pisellino al volante. Lo so, sono sceso sei ore dopo di voi: ma da come andava deve aver attraversato una barriera spaziotemporale.

    Comment di galliolus — 8 Settembre 2008 @

  5. era una de lorean? ;-)

    Comment di alessandro — 8 Settembre 2008 @

  6. DeLorean, sì… solo che guidava Cassano!

    Comment di galliolus — 9 Settembre 2008 @

  7. ah… a pensarci bene, quel pulcioso scoiattolo doveva morire :-D

    Comment di alessandro — 9 Settembre 2008 @

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