Cronachesorprese

12 Giugno 2008

Gonfiare le matiche

Filed under: parole, non fatti — alessandro @

È un comportamento tipico di diverse specie, piccoli roditori come il Topo d’ufficio (Murus burocraticus) o grossi e sgraziati uccelli come il Pavone da Evento (Pavo Kermessus, detto volgarmente Gallo portavoce).

Questi e altri animali scriventi, quando per qualche motivo si sentono minacciati e non al sicuro nella foresta delle parole (spesso per loro pericolosa e inospitale), si rifugiano nel sottobosco delle parolette infestanti, costituito per lo più da erbacce e funghi parassiti, un groviglio di organismi tallofiti che non saprebbero di niente se non succhiassero qualche umore ed essenza di significato dalle piante accanto alle quali vegetano.

Molto diffusi, ad esempio, i parassiti della Pianta del Tema. Si diividono in due grandi famiglie: le tematiche e i tematismi. Numerose anche le muffe del Noce del Problema (in inglese Heart of the Matter), note come Problematiche Sostantive Maiuscole, da non confondersi con le innocue problematiche aggettive, commestibili e indicate per diverse preparazioni verbali.

Il topo d’ufficio e il pavone da evento in situazioni di particolare stress si nutrono di tematiche, tematismi e problematiche in grande quantità. L’effetto immediato è un’aumentata aggressività che si traduce in comportamenti mimetici e rituali di preparazione alla lotta (gonfiare le matiche, appunto) per sembrare più grossi di quello che si è, un po’ come il gatto quando rizza il pelo o si mette di traverso.

6 Comments »

  1. :D bellissimo! voglio la rubrica!

    Comment di estrellita — 12 Giugno 2008 @

  2. mi è sfuggito il significato di matiche (è una roba tipo babbuino che gonfia le natiche e le colora di blu?).
    comunque il gallo portavoce è un nome carino.

    Comment di alga — 12 Giugno 2008 @

  3. estrellita: eh, si, mi piacerebbe fare una categoria tutta così, un “bestiario di parole” alla stefano benni. ci provo :-)
    alga: l’immagine è esatta :-) il significato forse non è chiarissimo ma è una critica del suffisso -matica usato a sproposito. mi chiedo sempre se chi usa le parole “tematiche” o “problematiche” vuol dire in realtà qualcosa di diverso da “temi” e “problemi” e la risposta è quasi sempre negativa.

    Comment di Alessandro — 12 Giugno 2008 @

  4. hai detto “tematiche”? allora SO ESATTAMENTE di chi stai parlando :D

    Comment di Tambu — 12 Giugno 2008 @

  5. ROTFL.

    Mi viene in mente una vecchia striscia di Dilbert, nella quale lui ha scritto un manuale di istruzioni e il suo capo commenta: “è chiarissimo: adesso basterà sostituire uso con utilizzo e sarà perfetto!”.

    PS: i miei alunni scrivono utilizzazione.

    Comment di galliolus (aka searcher) — 13 Giugno 2008 @

  6. tambu: dopo dieci anni di lavoro per la pubblica amministrazione (tengo a sottolineare: per e non nella) non pensavo a una persona particolare. ma HO CAPITO ESATTAMENTE a chi ti riferisci e direi che calza a pennello :-D

    searcher: :-D
    il grande dilbert…
    “utilizzazione” è un buon suggerimento. ma “ne ho in serbo altre fortissime!” (cit.)

    Comment di alessandro — 13 Giugno 2008 @

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