Può darsi che perda. Però oggi scommetto che le politiche del 2008, che sono ormai certe a parte la data, registreranno la massima percentuale di astensioni. Tra l’altro questa agli sgoccioli sarebbe, stando a quanto dice Repubblica, la legislatura più breve della storia: un motivo in più per l’astensione, che è il mio partito da più di dieci anni (parlo di politiche e non di amministrative).
5 Febbraio 2008
12 Comments »
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certo, così se non votiamo avremo fatto il gioco dei politici (tutti), che con quelle belle sceneggiate a base di sputi, insulti, gesti dell’ombrello e svenimenti avranno ottenuto il completo scollamento del cittadino dalla classe politica.
si lottizzeranno il potere completamente indisturbati e quelli più fortunati di noi potranno scappare in namibia, mentre il resto [che, per motivi vari (obblighi familiari e sensi di colpa compresi) sono la maggior parte] resteranno qui ad agonizzare.
fantastico.
Comment di alga — 5 Febbraio 2008 @
ti piace vincere facile ?
Comment di impiegato — 5 Febbraio 2008 @
rispondo a tutti e due: spero di perdere. davvero :-) forse non è evidente da quello che ho scritto, faccio solo una spassionata previsione. può essere contraddittorio astenersi dal voto e sperare che le astensioni siano poche, e di certo non è il massimo della coerenza. ma mi sento *costretto* a fare questa scelta. dipende dalla mia storia personale e da una (stupida, se si vuole) questione di principio. ma finché non succede una certa cosa io scelgo di non scegliere. non voglio fare proseliti, anzi.
Comment di alessandro — 5 Febbraio 2008 @
non è questione di vincere, o di perdere.
e nemmeno di fare proseliti, oppure no.
vorrei solo sapere (e anch’io sono un bel po’ confusa, non credere): non votando, che conseguenze ti aspetti?
Comment di alga — 5 Febbraio 2008 @
nessuna conseguenza, come ho spiegato: non voto per una questione di principio molto personale. non saprei dire se anche altri si astengono per motivi simili ai miei. che non c’entrano nulla con l’antipolitica.
Comment di alessandro — 5 Febbraio 2008 @
scusa, significa che per te, comunque vada, è lo stesso?
Comment di alga — 6 Febbraio 2008 @
date le forze in campo non vedo grandi possibilità di cambiamento, che vinca uno o l’altro. la storia degli ultimi quattordici anni lo dimostra abbastanza bene e ai blocchi di partenza forzati di queste elezioni anticipate, che non avrei voluto, non vedo nessun concreto elemento di novità. pericoli da scongiurare per la democrazia non ce ne sono, oltre a quello “scollamento” generale che tu stessa vedi. sì, comunque vada, è lo stesso.
Comment di alessandro — 6 Febbraio 2008 @
In linea di principio sarei d’accordo.
Lo dico da emigrato, e certe volte, lo giuro, vorrei veramente sprofondasse lo stivale.
Penso, seriamente, che la cosa migliore sarebbe andare dai tedeschi e farci governare. Dato che non si puo’, e non pensando a svolte militari o rivoluzioni (dato che ormai la gente scende in piazza solo per il calcio), penso che la via migliore sia l’astensione.
La storia ci ha dimostrato che il paese, in questo modo e’ ingovernabile; non vedo del resto, tanta gente che vuole cambiare le cose (se no si scenderebbe tutti in piazza, anche violentemente, per cambiare la legge elettorale).
L’Italia e’ il paese che ci meritiamo.
Comment di nick — 6 Febbraio 2008 @
ale, stavolta sono d’accordo con u!!! un pò anche con alga, e…ma sì anche con nick!!!
chiaro no?
Comment di silvia — 6 Febbraio 2008 @
giuro che se il pd si presenta da solo lo voto
Comment di estrellita — 7 Febbraio 2008 @
Prima di votare di nuovo a sinistra (era la prima volta che lo facevo ed e’ stata una pessima sensazione) voglio sapere che fine ha fatto la legge sul conflitto di interessi (mi sembrava una priorita’). Poi, vorrei anche avere la garanzia che, al di la del voto, non siano necessarie altre alleanze, post-voto.
Infine, gradirei anche sapere minuziosamente la politica fiscale.
Grazie.
Comment di nick — 7 Febbraio 2008 @
domande più che legittime nick. temo che sulla seconda e la terza non potranno risponderti. la risposta alla prima invece è semplice: due soli anni di legislatura e una maggioranza risicatissima al senato, se questo governo avesse messo come priorità la legge sul conflitto di interessi sarebbe durato ancora meno…
Comment di alessandro — 7 Febbraio 2008 @