Cronachesorprese

1 Gennaio 2008

Il migliore del 2007, per un miglior 2008

Filed under: cronache — alessandro @

Se non sbaglio, il post più letto e commentato del 2007 di questo blog (che ha appena concluso un anno molto impegnativo) è stato quello che ho scritto su Beppe Grillo.

Buona l’idea antologica della Penna che graffia.

2 Comments »

  1. A bocce ferme.
    Sono d’accordo sul fatto che Grillo sia un grande demagogo e che prema molto sul lato emozionale della gente, cosa peraltro facilmente spiegabile, essendo anche lui uno dall’emotività tracimante.
    E che sia fondamentalmente un provocatore, uno che può fare informazione, giammai un politico.
    Ha portato avanti battaglie giuste, alternate a topiche clamorose.
    Le sue prese di posizione di petto danno esattamente la misura della considerazione cui [non] gode presso la classe politica dominante che lo lascia fare, ritenendolo un fattore marginale.
    Questi mesi trascorsi hanno reso l’idea assai bene.
    Dopo il v-day gli è stata data “finta” importanza mediatica: si è discusso animatamente qualche tempo, poi nessuno ha più aperto bocca, in realtà non c’è stato alcun dibattito serio.
    Chi ci comanda, e qui il colore politico non c’entra, intendo in quanto “classe di politici”, non teme queste cose. Le ha già superate, agendo capillarmente sulla gran parte dell’opinione pubblica, che fagocita senza porsi domande.
    In questo gli schieramenti si equivalgono.
    Intanto però questa gente va avanti.
    Certo, opinabilmente, ma, nella pochezza della reazione dal basso, cerca di fare seppur in maniera parziale, qualcosa di differente.
    Non sto con Grillo, ma nemmeno mi sento di sparargli alle gambe.

    buon 2008, spero di vederti presto.

    Comment di paolo — 2 Gennaio 2008 @

  2. condivido il tuo “sentimento” della questione. mi preoccupava, e mi preoccupa, un certo unanimismo acritico di buona parte dei sostenitori di grillo.
    intanto il beppe ha lanciato la parola d’ordine per il 2008: non so se hai visto il suo video di capodanno. ora i “cattivi” sono i giornalisti. è “la vera casta” da combattere.
    se lo farà da giornalista vero avrà il mio appoggio ;-)

    Comment di alessandro — 2 Gennaio 2008 @

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