Cronachesorprese

26 Luglio 2007

La vita secunda nol farà male

Filed under: il viandante digitale — alessandro @

mission de niroSan Francesco, come è noto, finisce il Cantico delle Creature con una lode a
sora nostra morte corporale, dalla quale nullu homo vivente po’ scappare. Beati quelli che troverà ne le tue sanctissime voluntati, ca la morte secunda nol farà male.
Se la seconda morte non farà male a chi è ne le sanctissime voluntati, a maggior ragione anche la vita secunda farà un baffo. Così i gesuiti, che notoriamente quando fanno i missionari hanno due palle così e una marcia in più di tanti altri (è quando fanno i puri intellettuali o i consiglieri politici che perdono colpi facilmente…), hanno pensato di attivare la prima Mission in Second Life. Che Robert De Niro e Jeremy Irons siano con voi.
E comunque partono con il piede giusto: “Dietro ai personaggi virtuali ci sono essere umani. Ecco perche’ la terra digitale è anch’essa terra di missione”. Difficile dirlo meglio, anche per una terra che, come si diceva qualche giorno fa, pare che si stia spopolando. Non si sono scagliati contro un mezzo che è considerato demoniaco da molti che neanche credono al demonio. Niente male come partenza. I gesuiti, quando son tosti, son tosti. Vanno dritti al sodo, con sicure intuizioni.

5 Comments »

  1. prevedo il culto di san silicio martire, giovane di fede annegato in una vasca piena di worms…;-))

    Comment di cybbolo — 27 Luglio 2007 @

  2. massì, secondo me han fatto bene.
    magari faranno delle buone cose anche lì.
    in fondo, è come andare in amazzonia: è un posto ancora relativamente inesplorato, e dietro gli avatar plasticati con le chiome di pongo ci son pur sempre delle persone vere.
    sul fatto che c’abbiano le palle, son d’accordo.
    anche se io preferisco i domenicani (ma come missionari non so bene come funzionino).

    il punto è che io second life non lo sopporto.

    Comment di alga — 27 Luglio 2007 @

  3. cyb: :-D ma andrea beggi permetterà culti idolatrici nel suo universo?

    alga: io su second life non mi pronuncio, dato che non ho per il momento nessuna intenzione di entrarci, neanche per provare. il punto è che dal 95, cioé da quando ho cominciato a bazzicare sulla rete, il brainframe internet esclude categoricamente, per me, il brainframe videogioco. per me funziona così, che non vanno mischiati. con l’avvento di internet per me il videogioco, anche in vesti così evolute come quella di second life, ha perso ogni interesse, è solo noia mortale. non ho nessun motivo e nessuno stimolo a rivedere questa posizione. la rete vera è troppo più interessante.
    i domenicani hanno anch’essi una genialità missionaria non indifferente, con qualche sfumatura diversa, ma sono più stanziali dei gesuiti.

    Comment di alessandro — 27 Luglio 2007 @

  4. Su Nova, l’inserto del giovedì del Sole dedicato a tecnologie e comunicazione, ci sono un paio di pezzi molto interessanti sulla crisi di Second Life e sul rapporto fra giornalismo tradizionale e blog.

    Non sbavare così, te l’ho tenuto :-)

    Comment di El Mariachi — 27 Luglio 2007 @

  5. :-D
    cosa essere, un brainframe?
    beh, ma neanch’io mi permetterei mai di sentenziare, su sencond life.
    io non ci capisco nulla.
    dico solo cosa mi dice alla pancia.
    :-)

    Comment di alga — 27 Luglio 2007 @

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