“I blog, altrimenti detti diari online, compiono dieci anni”, dice il Corrierone. Io ho sempre sostenuto che è fuorviante identificare i blog con dei diari più o meno elaborati. Mi chiedo che bisogno abbia ancora un giornalista di spiegare cosa sono i blog tutte le volte che parla dei blog. D’accordo, l’anniversario induce bilanci e definizioni, ma non basta dire “I blog compiono dieci anni”?.
Qui e altrove si è sempre cercato di dire altrimenti, di guardare tutto ciò che non è spiegabile con la forma diario. E credo che sia meglio continuare, anche e soprattutto nel momento in cui le aziende cominciano a mettere blog e blogger nei loro piani marketing.
Speriamo intanto, come dice Luca De Biase, che i blog passino presto di moda…
19 Luglio 2007
Blog altrimenti detti
2 Comments »
RSS feed for comments on this post. TrackBack URI
provocazione n.1)
quell’altrimenti detto forse è dato da statistiche…;-)))
provocazione n.2)
percepisco un quid di sano snobismo?…;-)))
provocazione n.3)
visti certi chiari di luna teatralcostanzeschi (vicenda Costanzo-Proietti circa la gestione del teatro Brancaccio di Roma) riguardo a concetti generali di estetica, cultura e contenuti, credo che la moda dei blog sia solo un inizio di qualche cosa di orribilmente promettente…;-))
mi fermo qui per non accanirmi…;-D
Comment di cybbolo — 20 Luglio 2007 @
1 – non credo che funzioni neanche statistiche alla mano… ammesso con riserva che i blog non diaristici non siano la maggioranza, sono comunque abbastanza per non appiattire la definizione di blog sul concetto di “diario online”. inutile precisare che altro è “personale”, altro è “diaristico”.
2 – percepisci non male, malissimo :-) non ho niente contro i blog diaristici, anzi mi piacciono. sono sicuramente più interessanti e popolari di un blog come il mio. penso a che patrimonio saranno tra cent’anni, per gli studiosi di sociologia, di costume e anche di letteratura e di storia. pensa se avessimo a disposizione tutti i diari personali che venivano scritti alla fine dell’ottocento. benissimo che ci siano tanti blog a forma di diario. tanti blog più o meno intimi e più o meno anonimi. ma il blog rimane comunque un mezzo troppo duttile e un universo troppo vasto. sarebbe come dire: “la televisione, altrimenti detta reality show on air”. o “notiziari on air”. o “giochi a premi on air”. o “fiction on air”. c’è qualcuno di questi generi televisivi che ti semmbra più rappresentativo, al punto da identificarlo tout court con la televisione?
3 – è ormai chiaro all’universo blogosferico che tu sei il cinico distruttore e io il candido o dell’ottimismo :-) io aspetto con ansia che la bolla blog si sgonfi, anche se non avverrà da un giorno all’altro. vedo l’insieme delle connessioni tra blog abbastanza resistente alla colonizzazione commerciale. poi naturalmente mi sbaglierò. ma per il momento penso che valga la pena starci, e vedere che succede.
ma accanisciti, accanisciti quanto vuoi… ;-)
Comment di alessandro — 20 Luglio 2007 @