Cronachesorprese

15 Febbraio 2007

L’incredibile lurker

Filed under: lo spettatore indigente — alessandro @

hulkLa mia amica Ludi, che segue silenziosamente questo blog fin dalle origini, ha risposto da par suo all’invito che le ho fatto per la catena sulle citazioni dai film. Lo ha fatto con una mail straordinaria, di cui posso riportare solo i frammenti che servono al giochino. Ma mi stupisco di quanto la memoria possa tirare fuori di buono e di potente (e di utile: se potessi raccontarvi le circostanze lo capireste) da un’esperienza: a volte non aspetta altro che un’occasione.

L’incredibile lurker (lei stessa si definisce così, ma è notorio che è un modo per alludere a una sua rimarchevole conquista in un recente viaggio americano: la foto a corredo del post l’ha scattata lei…) per recuperare alcune esperienze cinematografiche molto in profondità ha messo in atto un poderoso cinestorming (che ne dite di questo neologismo?) che è diventato a sua volta esperienza. Sono sicuro che se la ricorderà, e sono contento che sia così. E in poche, scelte parole, poiché ho carta bianca per farlo, vi dò un piccolo assaggio delle profondità suddette.

“Mexico lindo…. somiglia a un pezzo di Texas con contorno di insalata!”
William Holden in Il mucchio selvaggio

“- E’ tutto intrecciato, tutto intrecciato il bene ed il male del mondo, tutto il bene ed il male dentro di noi, dentro di me…
– No, non è tutto brutto…”
Kevin Kline in Grand Canyon

“- Ma dove ha imparato a fuggire così bene?
– Condor legge…”
Robert Redford in I tre giorni del condor

“A volte scatto delle fotografie che non sembrano mie anche se le ho fatte io e perciò non posso né rifiutarle né distruggerle, e allora le metto da parte…”
Faye Dunaway in I tre giorni del condor

“Posso dormire ancora un po’ prima di decidere…”
Anne Parillaud in Nikita, prima di massacrare il suo salvatore tiranno

“Per il nostro fine c’è un passaggio obbligato: diventare l’essenziale di un uomo e cioè una donna. Solo a due cose non c’è limite: alla femminilità e ai modi di abusarne”
L’immensa Jeanne Moreau sempre in Nikita.

“Con quale delle due risposte avrò la parte?”
Dustin Hoffmann in Tootsie

“Credo che se non ti stupisci davanti al colore viola di un campo di fiori Dio s’incazzi”
Il colore viola

” – Faccio una copia della Colazione dei Canottieri di Renoir da vent’anni e la cosa più difficile sono gli sguardi; l’unica che non riesco ancora a delineare è la ragazza col bicchiere, pur essendo al centro del quadro sembra esserne completamente fuori.
– Forse è solo diversa dagli altri”…
Le fabuleux destin d’Amélie Poulain

“Ah, un kitchen moderno, un floor colorato…”
Alberto Sordi in Bello, onesto, emigrato australia

“Signorina ci deve capire, siamo giovani e voliamo da anni negli abissi spaziali…”
Il pianeta proibito

“Ma io fredda come il mammo fui…”
Monica Vitti in La ragazza con la pistola

E poi ce ne sarebbero altre, ma il cinestorming si fa confuso. Per dire, non posso riportare in un post l’intera sceneggiatura di Harry ti presento Sally ;-)

5 Comments »

  1. … non posso riportare in un post l’intera sceneggiatura…
    e perché no?

    Comment di searcher — 16 Febbraio 2007 @

  2. PS: cinestorming è bellissimo!

    Comment di searcher — 16 Febbraio 2007 @

  3. un paio sono davvero belle.
    io ne ho dimenticata una fondamentale. anche se senza la mimica non rende la metà.

    “adoro la quiete prima della tempesta”,
    sempre da nikita.

    Comment di Lao — 16 Febbraio 2007 @

  4. quella della vitti è mitica!!!
    ahahah!!!!!!!!
    ma sai in questi giorni quante me ne sono venute in mente?
    è pazzesco, basta dare il LA che la mente parte!!!
    e a proposito del “il colore viola” a me viene in mente una scena muta ma significativa come questa:
    lui che si fa fare la barba da whoopi, lei che brandisce il rasoio col desiderio di sgozzarlo e l’amante/amica che corre per i campi come se stesse avvertendo il pericolo!!
    e poi la whoopi che quando lo lascia gli dice
    -io sono brutta, sono ignorante, non ho soldi, non so fare niente, ma per dio sono libera!!!- non sono le parole esatte, ma il senso era quello!!
    ciao cronache

    Comment di silvia — 17 Febbraio 2007 @

  5. E’ un giochino fantastico :-)

    Vietato guglare, vero? Andiamo a braccio

    1) Animal House – Bluto rianima la truppa(la riporto in originale perché mi fa lacrimare)

    “Who said it’s over? Nothing it’s over until we decide it is! Was it over when the Germans bombed Pearl Harbour?!? The hell, no!!”

    2) La casa stregata – La strega fa cadere la sua maledizione su Pozzetto.

    “La tua anima sarà maledetta, e vagherà dannata e tormentata dagli spiriti per mille volte mill’anni, senza mai riuscire a pervenire alla pace dei giardini di Allah!”
    “Uè signora, ma si rende conto di che stronzate sta dicendo?”

    3) Il grande Lebowski

    “In Vietnam ho visto morire i miei compagni con la faccia nel fango perché io e lei potessimo goderci questo locale per famiglie!”

    4) Le ali della libertà

    “Ancora oggi non so cosa dicessero quelle due donne che cantavano, e a dire la verità non lo voglio sapere. Ci sono cose che non devono essere spiegate. Mi piace pensare che l’argomento fosse una cosa così bella da non poter essere espressa con delle semplici parole. Quelle voci si libravano nell’aria ad un’altezza che nessuno di noi aveva mai osato sognare. Era come se un uccello meraviglioso fosse volato via dalla grande gabbia in cui eravamo, facendola dissolvere nell’aria, e per un brevissimo istante tutti gli uomini di quella prigione si sentirono liberi.”

    (E va bene, belin, per l’ultima ho guglato. Per l’esattezza Morgan Freeman si riferisce allle nozze di Figaro, al duetto tra Susanna e la Contessa, quello dell’appuntamento, dei pini e dello zeffiretto…Vabbè insomma, che scena!

    Comment di El Mariachi — 17 Febbraio 2007 @

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