Mercoledì della settimana scorsa ho inviato una mail per chiedere ulteriori informazioni e mi è appena arrivata una risposta chiara ed esauriente. Considerato che c’era di mezzo il capodanno direi che sono stati più che solleciti.
Ora dunque ho altri elementi, che ritengo essenziali, per valutare vantaggi e svantaggi del servizio. Ho già realizzato che purtroppo la decisione non potrà essere imminente come speravo, perché devo attendere la scadenza della polizza annuale di assicurazione in vigore, cioé ottobre. Vorrà dire che avrò più tempo per valutare meglio, e magari in questo periodo il servizio darà ulteriori opportunità. Intanto:
1 – I posti auto disponibili in una zona sono calcolati in base al numero di utenti residenti. Se nella mia zona dovessero aumentare le adesioni, aumenteranno anche proporzionalmente i parcheggi.
2 – Stesso discorso per le auto. La flotta di Genova Car Sharing oggi è composta da 50 unità, in futuro potrebbero essere di più o di meno a seconda del numero di richieste.
3 – Esistono tariffe forfait per il weekend: ad esempio, dalle 18 di venerdì alle 9 di lunedì per una Punto si spendono 114 euro fino a 200 chilometri. Oltre i 200 occorre aggiungere 24 centesimi a chilometro. Un risparmio notevole rispetto alle tariffe ordinarie.