Questo è un progetto che mi piace abbastanza, peccato che sia in stato di semiabbandono e non sia aggiornato da una vita (almeno così pare). Il limite più evidente, oltre all’incompletezza di alcune parti (ma guardate la sezione "canzoni") è dato dall’essere gestito da una casa editrice, però l’idea di fondo era bella. La sostanza delle canzoni è fatta dei ricordi di chi le ascolta. Per ricordo non intendo un sentimentalismo, ma qualcosa che rimane perché si dimostra in grado di rendere presente e palese, istantaneamente e in modi tutt’altro che intellettuali (è questo il bello della musica, che passa dalla testa come da un passaggio obbligato ma non viene dalla testa e non va alla testa) una possibilità, una prospettiva esistenziale, una strada ancora praticabile o mai praticata.
Le canzoni non si ascoltano soltanto, si usano. Sono strumenti. Sono wegmarken, segnavia, direbbe Heidegger (inorridiscano pure gli heideggeriani, sai cosa mi importa).
12 Maggio 2005
Galleria della canzone
12 Comments »
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accidenti quanto sei difficile! tra una speculazione e un’altra potresti postare la ricetta di quelle pappardelle là fave e pecorino, così vediamo anche il tuo lato “buono” ;)))
Comment di estrellita — 13 Maggio 2005 @
ho scritto qualcosa di difficile? :-/
qui comunque mostro solo lati buonissimi, nella realtà lo sanno tutti che mi drogo, bestemmio e picchio i bambini ;-)
di ricette, però, parlo solo dalla cuoca.
Comment di utente anonimo — 13 Maggio 2005 @
ohhhhh grazie sono così lusingata…
(cuoca)
Comment di utente anonimo — 13 Maggio 2005 @
Cos’hai contro le case editrici? Sei proprio CATTIVO eh? ;-)
Comment di variabile — 13 Maggio 2005 @
mmmh… quelle pappardelle là secondo me sono troppo difficili per la cuoca :P
non ho capito il riferimento ad heidegger. devo aver rimosso gli ultimi dodici anni di università :/
Comment di estrellita — 13 Maggio 2005 @
variabile: che sono cattivo è risaputo ;-) però non ho nulla contro le case editrici. volevo dire soltanto che la “galleria della canzone” si voleva proporre come aggregatore della memoria collettiva legata alle canzoni a partire da un’idea editoriale già troppo precisa e definita. tutti i testi che si trovano attualmente nella sezione canzoni, a quello che ho capito, sono presi da pubblicazioni già esistenti. nell’intenzione di chi ha fatto il sito probabilmente dovevano servire come incentivo per mandare altro materiale, destinato probabilmente a una pubblicazione successiva. questo a mio parere, per come è fatta la rete, è un limite, non funziona.
Comment di cronachesorprese — 13 Maggio 2005 @
estrellita: Wegmarken è una raccolta di saggi che Heidegger ha pubblicato verso la fine degli anni sessanta (non ricordo l’anno preciso e non ho voglia di cercare), scegliendo tra la sua immensa produzione una decina di titoli che in quel momento considerava “segnavia” appunto, pietre miliari della speculazione successiva a Essere e Tempo. dicevo che le canzoni sono spesso come wegmarken nell’esperienza di una persona. ai puristi della filosofia può apparire un accostamento irriverente ma non mi importa, mi piace usare la filosofia un po’ da cazzone, mi sembra di riportarla sulla terra. forse che l’essere affezionati a una canzone, trasformarla rivestendola dei propri ricordi, dei propri simboli, affidarle un’idea, un’immagine di felicità passata presente o futura non è un fatto degno di riflessione anche filosofica? per me sì. tra heidegger che sceglie i suoi wegmarken in una produzione quarantennale e un’attempata casalinga di voghera che chiede al figlio di masterizzargli la compilation delle canzoni della sua vita, per me, non c’è differenza. mi interessano entrambi allo stesso modo :-)
Comment di cronachesorprese — 13 Maggio 2005 @
ma cosa sono queste pappardelle? lo DEVO sapere… DEVO sapere tutto quello che riguarda il cibo… 8=:-)
Comment di utente anonimo — 13 Maggio 2005 @
ma sì, perché non parlare anche di cucina? il prossimo post sarà sulle pappardelle.
Comment di cronachesorprese — 14 Maggio 2005 @
tra gli altri c’è un altro in giro che accosta i filosofi e le cose di tutti i giorni da “cazzone”: il caro vecchio alain de botton :)
Comment di estrellita — 14 Maggio 2005 @
Quante cose s’imparano “bloggando”… ciau, bau, miau.
Comment di farolit — 14 Maggio 2005 @
oh cronacocuoco meraviglioso!!! ;)
prometto che non proverò a farle
per rispetto…
Comment di sonolacuoca — 14 Maggio 2005 @